In particolare, una filastrocca regalata a Gianmaria Testa è all’origine di una successione di quadri che, con diversi registri espressivi, ne rievocano la figura discreta e l’opera potente. Costruiti attorno ai ricordi dell’amico scomparso e imperniati sulle parole-chiavi che ricorrono nella sua opera, i racconti di Guido Festinese hanno fatto così da innesco
alle canzoni originali di Paolo Gerbella che dilatano e rilanciano quegli stessi orizzonti di vita e poesia sui quali, con una forza di rara eleganza, si è posato anche l’obiettivo di Maurizio Logiacco: composizioni inedite, nate all’interno di questo progetto, affidate a un ensemble di grandi musicisti e impreziosite dalla partecipazione straordinaria di Paolo Fresu. Nel fluire continuo di pensieri ed emozioni che concorrono a delineare con intensità il volto di una persona amata, Schiena dritta si configura pertanto come un sentito omaggio a un autore gentile che si è conquistato un posto di rilievo nella storia della canzone italiana.
Gianmaria Testa se n’è andato, a cinquantasette anni, il 30 marzo del 2016. Non è retorico affermare che ha lasciato un vuoto incolmabile perché la raffinata asciuttezza delle sue canzoni ha raggiunto vertici poetici toccati solo da pochi altri cantautori. Da un iniziale percorso nel solco degli chansonnier francesi, era approdato a una personalissima e scabra forma di canzone-poesia, elaborata e definita con sempre maggiore precisione nei sette album che ha pubblicato nella sua carriera, condivisa innanzi tutto con la moglie e manager Paola Farinetti e, fino al 2007, anche con il mestiere di capostazione a Cuneo: una carriera partita nel 1993 con il Premio Recanati per le Nuove Tendenze della Canzone d’autore ma, avviata, più concretamente, in Francia dove aveva pubblicato i suoi primi due dischi, arrivando, ancora pressoché sconosciuto in patria, ad esibirsi all’Olympia, il tempio della musica parigina dove era di casa il suo conterraneo Paolo Conte.
Gli autori
Giornalista, saggista e scrittore, Guido Festinese si occupa di critica musicale e culturale dal 1985.
Cantautore e scrittore, con un’attenzione particolare rivolta alla parola,Paolo Gerbella è al suo quarto disco solista.
Maurizio Logiacco è un fotografo con l’obiettivo rivolto in particolare verso scorci urbani e spettacoli musicali.
Guido Festinese, Paolo Gerbella e Maurizio Logiacco, Schiena dritta. Per Gianmaria Testa, pp. 40, con foto in b/n, ISBN 978-88-85571-81-5, € 20
Schiena dritta
Le stazioni viaggiano
Ulisse a Parigi
Zafferano e trapeziste
Un giorno speciale
Densità
Canestri e costruttori di mondi
Odori e essenze
L’ombra e la luce
Finale per G. T.
IL CD
Mille pezzi veri 1:50
Gli alberi di canto 4:04
Quello che ti basta 5:52
Ulisse 4:05
La trapezista 3:20
Aurelio 5:06
Denso 4:24
Il costruttore 4:18
L’odore e l’essenza 4:21
Da qui a lì 4:46
Stazioni 4:07
Testi e musica Paolo Gerbella, eccetto Mille pezzi veri (testo G. Festinese, musica P. Gerbella), Direzione artistica Paolo Gerbella e Rossano Villa, Arrangiamenti Paolo Priolo e Julyo Fortunato, chitarre acustiche Paolo Gerbella, Gioele Mazza, chitarra acustica-classica, mandolino Laura Marsano, contrabbasso Paolo Priolo, vibrandoneon, ukulele, fisarmonica Julyo Fortunato, tromba, flicorno, effetti Paolo Fresu, batteria Enrico Simonetti , pianoforte Rossano Villa, voce Paolo Gerbella