I Consiglieri Yildiz e Bianchi a Bruxelles per la settimana delle cittá e Regioni

0
661

BRUXELLES, 12 ottobre 2023-Si è appena conclusa la Settimana Europea delle Città e delle Regioni, consueto evento annuale che coinvolge le autonomie locali attraverso una serie di incontri e dibattiti sul futuro delle Istituzioni europee e del loro rapporto sussidiario con i territori. In rappresentanza del Comune di Varese, presenti i consiglieri comunali Helin Yildiz (della rete Young Elected Politicians) e Matteo Bianchi (membro del Comitato Europeo delle Regioni).

“E’ sempre un’opportunità preziosa lo scambio di buone pratiche e il confronto con colleghi amministratori europei. Quest’anno, su oltre 100 panel previsti dal programma, il focus principale è stato quello della partecipazione democratica attiva dei cittadini europei, soprattutto in vista delle elezioni europee 2024, che saranno cruciali per il nostro futuro e quello del nostro continente” afferma la consigliera Yildiz. “La guerra in Ucraina e la conseguente pressione economica, insieme al tema dell’immigrazione e la delicata questione della gestione dei flussi in aumento, sono state tra le questioni più discusse, e che saranno anche al centro del dibattito che si avvierà verso l’appuntamento elettorale di giugno 2024” conclude.

Anche il consigliere Bianchi riflette: “Vogliamo una Europa che parta dal basso, senza che la stessa si adoperi per regolamentare ogni cosa, ed è evidente come il processo di integrazione dovrebbe passare di più e meglio tramite I territorio. Il recente sondaggio dell’Eurobarometro certifica che i cittadini europei vedono le Istituzioni locali con più fiducia rispetto alla dimensione nazionale. Oggi parliamo di autonomia ma la stessa, per essere moderna ed attuale, deve triangolare tra Stato, Regioni e Ue, senza prescindere da quest’ultima che legifera per il 70% circa su argomenti ad impatto diretto per Comuni e Regioni.

“Da ultimo, ma molto importante in questa fase storica, il concetto del “rally ‘round the flag”: tutti gli europei colpiti da difficoltà dovrebbero avere pari dignità di potersi stringere attorno alla bandiera UE, a prescindere dalle proprie convinzioni politiche” conclude il consigliere.