VARESE, 4 novembre 2023-di GIANNI BERALDO-
In segno di rispetto per le migliaia di vittime militari e civili che stanno purtroppo mietendo i principali conflitti in atto, come la guerra tra Russia e Ucraina e il terribile scenario belleico mediorientale, quest’anno le celebrazioni della Giornata di Unitá Nazionale, dei Caduti di tutte le guerre e delle Forza Armate, anche a Varese non prevedeva la consueta sfilata tra le vie cittadine.
Epicentro della maifestazione la capiente Piazza San Vittore, dove vi erano rappresentanti dei vari Corpi dell’Esercito cosí come la Croce Rossa Italiana e varie associazioni.
Manifestazione alla quale hanno partecipato tutti i principali rappresentanti istituzionali. A partire dal Prefetto Rosario Pasquariello il quale nel suo intervento ha letto una lettera del Presidente della Repubblica ricordando la valenza, valori e la qualitá da sempre espressa sul campo dai militari italiani impegnati con la coalizione da molti anni su diversi scenari internazionali.
Quello del prefetto é stato l”unico intervento istituzionale anticipato Antonio Orecchia, docente di Storia Contemporanea all’Insubria di Varese.
Oltre al sindaco di Varese Davide Galimberti (presente con quasi tutta il resto della Giunta comunale) e al presidente della Provincia Claudio Magrin, alla cerimonia erano presenti pure il Presidente della Regione Attilio Fontana, alcuni consiglieri regionali come Giuseppe Licata e Emanuele Monti, oltre al senatore Alessandro Alfieri.
Prima degli interventi previsti in Piazza prefetto, sindaco, presidente della provincia e presidente della Regione come da prassi si sono recati nel vicino Arco della Mera per omaggiare i caduti di tutte le guerre depositando una corona di fiorial suono del Silenzio.
Da segnalare la partecipazione di diversi cittadini nonostante il freddo clima autunnale. E questo é un segnale positivo.
Non una bella figura invece per quanto attiene l’alzabandiera durante l’Inno Nazionale, con la bandiera issata su di un pennone improvvisato utilizzando il braccio di una gru dei Vigili del Fuoco, mentre lo sfondo era rappreentato dalla facciata di un palazzo in fase di ristrutturazione.
Comunque delle inezie al cospetto del rilievo nazionale di tale manifestazione.
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