BELLINZONA, 6 novembre 2023-E’ stato presentato questa mattina alla stampa il Festival cinematografico Castellinaria, che negli ultimi anni ha affrontato nuove sfide: dai nuovi formati sperimentati durante la pandemia al cambio della sede principale del Festival del cinema giovane.
Nella 36esima edizione in programma dal 18 al 25 novembre 2023 al Mercato Coperto di Giubiasco, al Forum di Bellinzona e nelle sale dei decentramenti, la preziosa occasione da cogliere è quindi quella di rafforzare tutto quanto costruito nel recente passato.
«Il nome è Castellinaria, ma vogliamo che le nostre radici siano saldamente piantate per terra» sottolinea la presidente Flavia Marone. «Consolidamento è quindi la parola d’ordine di questa edizione. Abbiamo rafforzato i rapporti con chi ci sostiene, i nostri sponsor ma anche le Istituzioni. Portiamo avanti progetti in primis grazie al sostegno del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, ma quest’anno rafforziamo anche ulteriori collaborazioni con i Dipartimenti delle Istituzioni, del Territorio e della Sanità e della Socialità. Coltiviamo quanto abbiamo realizzato negli ultimi anni: solo avendo cura di tutto quello che si è costruito fin qui si può avere un terreno solido e fertile per crescere ancora».
Ricca anche quest’anno la proposta cinematografica del Festival, che si aprirà sabato 18 novembre con la proiezione del film d’animazione Khalil Gibran’s The Prophet di Roger Allers, tratto dalla celebre raccolta di poesie, seguita alle 20.45 dalla prima internazionale del film italiano a episodi I peggiori giorni di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, alla presenza di quest’ultimo.
I concorsi Kids, Young e Castellincorto restano l’asse portante attorno al quale si costruisce la proposta di Castellinaria che, grazie alla fondamentale partecipazione delle scuole del cantone, accende un riflettore sui temi che coinvolgono giovani e giovanissimi con le proiezioni dedicate alle classi al Cinema Forum di Bellinzona, al Mercato Coperto di Giubiasco e nelle sale dei decentramenti che vanno da Chiasso, ad Airolo, alla valle di Blenio. «Nel concorso Kids – rileva Giancarlo Zappoli, direttore artistico di Castellinaria – l’accento cade quest’anno sul rapporto di bambini e adolescenti con il proprio nucleo familiare, rapporto che può declinarsi in modi molto differenti: dalla ricerca della figura di madre che sia una mamma e non una compagna di avventura, come accade in Kiddo di Zara Dwinger, al rapporto con il mondo da cui si proviene e con quello in cui ci si stabilisce come in Totem di Sander Burger». Nel concorso Young, accanto a film che toccano temi sociali, come Sur l’Adamant, di Nicolas Philibert – documentario sull’integrazione di persone con disturbi psicologici, vincitore dell’Orso d’oro all’ultima Berlinale e proposto in collaborazione con il Film Festival Diritti Umani Lugano – o The Store di Ami-Ro Sköld – sulle storture nel mondo del lavoro – si prosegue su un filone inaugurato già lo scorso anno. «Abbiamo volutamente cercato – continua Zappoli – diversi film che raccontassero persone reali con le cui scelte andare a confrontarci, in un ventaglio di tematiche molto diverse fra loro, da Primadonna di Marta Savina, sulla prima donna che, nella Sicilia degli anni Sessanta, rifiutò un matrimonio riparatore dopo aver subito violenza, fino a L’abbé Pierre – Une vie de combats di Frédéric Tellier, sul fondatore delle comunità Emmaus, che andò contro tutti e tutto per proclamare i diritti degli ultimi».
Storie vere pervadono anche altri momenti del Festival, come quella di Bruno raccontata nel documentario Tin Soldiers della regista regista sudafricana Odette Schwegler che tocca il tema delle malattie rare nei bambini. Il film è presentato mercoledì 22 novembre in collaborazione con «Noi ci siamo», associazione a sostegno della ricerca per la FOP, la fibrodisplasia ossificante progressiva.
Biografico è il film che accompagna il Castello d’onore che quest’anno viene conferito a Margarethe Von Trotta. La regista tedesca, vincitrice del Leone d’oro di Venezia nel 1981 con Anni di piombo, ha purtroppo dovuto annullare all’ultimo momento la sua presenza a Castellinaria per motivi di salute. «Margarethe Von Trotta – sottolinea Zappoli – ha raccontato la donna senza ideologizzazioni, all’insegna di una lucida ribellione e nella convinzione che i diritti femminili non siano stati ancora del tutto acquisiti». A rappresentare il lavoro della regista, al Festival ci sarà martedì 21 novembre, il suo ultimo lungometraggio Ingebor Bachmann – Reise in die Wüste presentato quest’anno alla Berlinale. Al centro un’altra forte figura femminile, quella della poetessa e scrittrice austriaca nel momento della sua storia d’amore con lo scrittore elvetico Max Frisch».
Fra gli ospiti della 36esima edizione di Castellinaria, Claudio Bisio sarà al Festival giovedì 23 novembre con il suo primo film da regista, L’ultima volta che siamo stati bambini, presentato alla sera e il giorno dopo nel concorso Kids, delicato racconto di amicizia ai tempi del fascismo. Un momento speciale, venerdì 24 novembre, riguarda Alter Ego, la nuova serie tv crime prodotta da Amka FIlms in co-produzione con
RSI che ha per protagonista l’attore italiano Gianmarco Tognazzi. Diretta dal ticinese Erik Bernasconi e dal grigionese Robert Ralston, interamente realizzata nel nostro cantone con il sostegno della Ticino Film Commission e il patrocinio della Città di Bellinzona, la serie avrà a Castellinaria la sua prima ticinese insieme al cast e alla produzione.
Un’altra prima ticinese, nel pomeriggio di sabato 25 novembre, è quella della nuova commedia svizzera Bonjour Ticino, girata anche nel Locarnese e ad Airolo, che a Castellinaria sarà accompagnata dal regista Peter Luisi e dall’attrice ticinese Catherine Pagani. In prima svizzera anche Il senso della «mia» vita, documentario del luganese Vito Robbiani, nel pomeriggio di giovedì 23 novembre.
Al 36esimo Festival del cinema giovane tornerà Giorgio Verdelli, regista che nel 2021 aveva aperto Castellinaria con il toccante documentario Ezio Bosso: Le cose che restano e che quest’anno, dopo la cerimonia di premiazione, in chiusura del Festival sabato 25 novembre, proporrà in prima internazionale Enzo Jannacci – Vengo anche io, nel corso di una serata che vedrà anche la partecipazione dello storico gruppo bellinzonese Scarp da Tennis Band. Non sarà l’unico momento musicale a Castellinaria, che nel suo programma ha anche il documentario Joan Baez – I Am Noise (mercoledì 22 novembre). Completano la proposta cinematografica serale, altre due prima svizzere: Lubo di Giorgio Diritti (domenica 19 novembre), accompagnato dal regista e presentato all’ultima Mostra di Venezia e girato anche nella nostra regione, e lunedì 20 novembre Monster del giapponese Kore-eda Hirokazu, in concorso all’ultimo Festival di Cannes.
Oltre ai film Castellinaria sviluppa, intreccia e consolida quest’anno una serie di iniziative già avviate. «Torniamo a concentrarci sulla produzione e distribuzione di soggetti originali di film per la gioventù in Svizzera e in Europa – spiega la direttrice operativa Cristiana Giaccardi – con una conferenza, rivolta ai professionisti ma aperta a tutto il pubblico, in programma martedì 21 novembre. In collaborazione con le residenze di scrittura alla Casa Pantrovà di Carona, promosse dalla Città di Lugano, avremo modo di presentare il lavoro di Sandra Moser, una delle vincitrici di quest’anno e insieme a ospiti internazionali punteremo un riflettore su quanto in Europa viene fatto da paesi che hanno un’importante produzione di film per la gioventù».
Ulteriore sviluppo anche per l’attenzione di Castellinaria alle tematiche ecologiche e ambientali, che quest’anno prende il nome in Young is Green e punta, in primo luogo, a coinvolgere più attivamente i giovani e la scuola. In collaborazione con il Festival dell’Economia organizzato dalla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona, mercoledì 22 novembre alcune classi parteciperanno alla proiezione del film Bigger Than Us di Flore Vasseur e saranno impegnate in un workshop con l’aiuto di esperti del Dipartimento del Territorio, del WWF e del Dipartimento federale degli affari esteri – Agenzia per la cooperazione e dello sviluppo.
Un altro momento «verde» coinvolgerà i professionisti del cinema attraverso la terza edizione di CastellinEurope sempre mercoledì 22 novembre. Il tema quest’anno è infatti quello della sostenibilità degli eventi culturali e se ne discuterà con i rappresentanti di alcuni Festival europei.
Ulteriori importanti iniziative riguardano poi la mostra “Noi e gli altri: dai pregiudizi al razzismo”, che Castellinaria ospiterà per la durata del Festival al Mercato Coperto, esposizione itinerante promossa dal Servizio per l’integrazione degli stranieri del Dipartimento Istituzioni, in collaborazione con la Divisione della scuola e la Divisione della formazione professionale del DECS a cui è legata la proiezione del film The Years We Have Been Nowhere, domenica 29 novembre, Che narra le vicende di immigrati ormai perfettamente integrati costretti, dopo anni, a fare rientro nei Paesi d’origine abbandonando il lavoro e, in alcuni casi, le famiglie che si erano nel frattempo formati..
Con il sostegno del Dipartimento delle Istituzioni – Divisione della Giustizia, torna “Oltre le sbarre” iniziativa inaugurata lo scorso anno per offrire grazie al cinema un’opportunità di crescita e integrazione nel contesto sociale che coinvolge una giuria di giovani detenuti del Carcere della Stampa, impegnata a valutare i cortometraggi del concorso Castellincorto.
Sempre insieme alla Divisione della Giustizia viene proposto un altro importante momento di sensibilizzazione, con la proiezione del docu-film di Silvio Soldini Un altro domani, venerdì 24 novembre, anteprima alla Giornata cantonale per la lotta alla violenza domestica in programma sabato 25 novembre a Bellinzona.
Per la giornata dei diritti dei bambini, lunedì 20 novembre, il film Monster viene proposto in collaborazione con il Dipartimento della sanità e della socialità – Ufficio del sostegno a enti per le famiglie e i giovani, in una serata che vedrà la partecipazione del direttore del DSS, il consigliere di Stato Raffaele De Rosa.
Completano l’offerta del Festival i tradizionali momenti dedicati ai più piccoli come La Piccola Rassegna con i suoi film di animazione, la proiezione in collaborazione con Minimusica del mercoledì pomeriggio, la selezione di cortometraggi Fantoche Best Kids provenienti dal festival d’animazione di Baden (nella mattinata di sabato 25) e il momento conviviale della domenica mattina “Apericorto”.
Infine, una novità operativa: da quest’anno Castellinaria si è dotato di un ticketing elettronico per tutte le proiezioni che non sono dedicate alle scuole. A partire dal 13 novembre, il pubblico potrà quindi prenotare e acquistare i biglietti dal sito www.castellinaria.ch.