VARESE, 21 novembre 2023-«Ciò che sta accadendo in Germania, dove parte della sinistra ha iniziato a prendere forza e consapevolezza di dove stia il giusto, avverrà anche in Italia. Siamo d’altronde di fronte a un ceto medio che si sta proletarizzando, a una grande finanza sempre più condizionante, con attività di falso ambientalismo che provano a mascherare il tutto. E poi c’è la questione dell’immigrazione forzata, che è solo un’altra faccia del capitalismo».
Così Marco Rizzo, già deputato ed europarlamentare, presidente onorario del Partito Comunista e fondatore di Democrazia Sovrana Popolare, in un’intervista a Mega, il sito informativo dell’Associazione politica I Repubblicani, presieduta da Marco Reguzzoni.
Rizzo smentisce l’ipotesi di un’alleanza con Gianni Alemanno: «Andrò semplicemente a un convegno, ma i giornali nazionali raccontano di una fantomatica intesa elettorale. Purtroppo, non importa a nessuno che ci troviamo a parlare di guerra. La classe dominante preferisce sollecitare una narrazione che vaneggia di un partito rossobruno. Si vede che chi distorce la realtà ha una paura fottuta che la situazione scappi di mano. E poi a chi dovrei chiedere il permesso? Ai sinistrati che votano per mandare le armi in giro per il mondo? Agli antifascisti da passerella? Agli armocromisti del Pd? A chi?».
Lo storico esponente della sinistra radicale ne ha per tutti: gli Stati Uniti, i leader di tutti gli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, i Paesi che favoriscono lo sfruttamento dei migranti, indotti a scappare e poi emarginati, per usarli come grimaldello per togliere diritti anche agli italiani.