Azione Varese promuove la figura del Garante per l’Infanzia e Adolescenza

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SARONNO, 22 novembre 2023-Ieri presso la Sala del Camino di Villa Gianetti, a Saronno, si è tenuta una conferenza stampa indetta dalla Segreteria Provinciale di Azione Varese, avente come oggetto l’annuncio di una bozza di mozione, replicabile con i necessari adattamenti in diversi comuni della provincia, affinché si identifichi in essi un Garante dei diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza, come previsto dalla legge e come già avviene in diversi Comuni italiani.

Il tutto a poche ore dalla Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2023, celebratasi il 20 novembre.
Tra i relatori presenti, lo psicologo dell’età evolutiva Matteo Fabris e il consigliere comunale di Venegono Superiore, Stefano Barbieri.
L’obiettivo annunciato dell’iniziativa è stato quello di stimolare il dibattito nei consigli comunali e nei piani di zona della provincia, al fine di valutare adeguatamente uno strumento disponibile, ma ancora poco diffuso: quello dell’istituzione del Garante dei diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza, previsto dalla legge regionale 30 marzo 2009, n. 6.
Presente anche l’Assessore a Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Sport di Saronno, Gabriele Musarò, che ha apprezzato l’iniziativa e si è pubblicamente impegnato a valutarne e sostenerne la diffusione.
A fare gli onori di casa, Silvio Barosso, Coordinatore di Azione Saronno e Franco Binaghi, neo-eletto Segretario Provinciale di Azione Varese.
“In Azione intendiamo lavorare così, anche in provincia di Varese: sollevando temi, sempre in modo costruttivo, promuovendo in prima persona, dove possibile, il cambiamento che auspichiamo e suggerendo iniziative e collaborando attivamente con le amministrazioni di cui non siamo al governo. Questo soprattutto per quanto riguarda i temi che ci
vedono in prima linea, a partire proprio dall’investimento su infanzia e adolescenza” – afferma Binaghi.
“Saronno è una città che deve avere i più giovani in cima alle sue priorità, con gli oltre 12.000 studenti che la vivono quotidianamente, che utilizzano i suoi mezzi pubblici, percorrono le sue strade, frequentano la sua biblioteca, il suo teatro, i suoi bar e negozi. Azione a Saronno, fin dalla sua nascita, ha sempre avuto al cuore del suo impegno i giovani
e i loro bisogni specifici” – conclude Barosso.