VARESE, 27 novembre 2023- di GIANNI BERALDO-
Come noto il parere della Commissione europea sul Documento programmatico di bilancio dell’Italia per il 2024, basato sull’aderenza alla manovra economica del Governo, è stato accolto ma con riserva.
Infatti il piano di Bilancio non rispetta pienamente il tetto di spesa previsto per il prossimo anno in base alle raccomandazioni del Consiglio Ue.
Commissione Europea che ha dato parere positivo al Piano di ripresa e resilienza modificato dell’Italia (non tutto quanto richiesto però dal Governo Meloni), che include un capitolo RePowerEU: ha ora un valore di 194,4 miliardi di euro e copre 66 riforme, sette in più rispetto al piano originale, e 150 investimenti.
La cosa sorprendente però è il taglio dei fondi agli enti locali, gli stessi che si avvalevano dei progetti legati al Piano Urbano Integrato per cambiare l’assetto urbanistico delle città.
Un taglio importante di oltre 5 milioni di euro che non potranno più essere erogati ai vari Comuni che avevano presentato progetti. O peggio, con Comuni che non avranno più la possibilità di concludere i vari cantieri di opere già iniziate grazie alla prima parte di fondi Pnnr erogati.
Insomma un disastro. Che fortunatamente non dovrebbe intaccare il lavori, le opere cittadine, già in essere a Varese.
Come evidenzia preoccupato il sindaco Davide Galimberti <<Per il nostro Comune non dovrebbero esserci problemi in quanto abbiamo contrattualizzato gli ultimi affidamenti con molti lavori già in corso, parte dei quali dovrebbero concludersi nei prossimi mesi. Penso invece a quei Comuni che rimarranno senza fondi senza la possibilità di concludere o inziare opere di riqualifcazione spesso essenziali per città e paesi>>.
Sulla questione tagli a Enti Locali è intervenuto oggi con un comunicato anche il sentatore varesiono del Pd Alessandro Alfieri.