VARESE, 29 novembre 2023-Una camminata solidale, la cittadinanza di un Comune, Samarate, che riempie le strade e le colora di rosa, la presenza di medici e volontari, tutti uniti in un fronte comune contro un nemico sempre più debole: il tumore al seno.
E’ quello che è avvenuto il 20 novembre di un anno fa con il Sarà Pink, un’iniziativa in memoria di Sara Gemo promossa da CAOS, associazione guidata da Adele Patrini, e da LILT, di cui è Presidente Ivanoe Pellerin, e che non ha solo contribuito alla sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione, ma ha anche permesso di raccogliere oltre 12mila euro che hanno portato alla donazione di un ecografo per la Breast Unit di ASST Sette Laghi.
Oggi questo ecografo è stato consegnato nelle mani della Responsabile della Breast Unit, la Prof.ssa Francesca Rovera: “Il Sarà Pink è stato un evento perfettamente riuscito nella sua duplice finalità: da un lato, sensibilizzare la popolazione sulla malattia e sulla prevenzione e la ricerca sul cancro alla mammella, dall’altro, l’aiuto concreto, attraverso la donazione di un ecografo di ultima generazione, che ci permetterà un’esplorazione eco mirata pre-diagnostica e preoperatoria. – ha commentato la Prof.ssa Rovera, che è anche docente all’Università dell’Insubria – Grazie al grande lavoro di squadra sarà possibile migliorare la presa in carica delle pazienti, accelerando il processo di cura”.
E il lavoro di squadra che ha ispirato il Sarà Pink è stato davvero notevole, coinvolgendo le istituzioni del territorio e molte associazioni, di Samarate ma anche delle città vicine, oltre alle due organizzatrici. Questa donazione ribadisce ancora una volta la forza della comunità che vive il territorio e come una comunità coesa, partecipe e creativa riesca a trasformare un momento tragico, come la perdita di una giovane concittadina, in un’occasione per dare vita ad un progetto che ha saputo creare valore.
Lo stesso spirito che si è rinnovato nella seconda edizione del Sarà Pink e anche in occasione del mese rosa appena concluso in ottobre.
“Questa donazione rappresenta l’occasione anche per fare un rapido e doveroso bilancio sulla chiusura del mese rosa. Un bilancio estremamente positivo che ha evidenziato tanti focus su cui lavorare – commenta Adele Patrini, Presidente di CAOS – Partendo dalla corposità del dato legato all’incidenza, quasi 60.000 nuovi casi all’anno in Italia, è stata ribadita l’importanza della prevenzione primaria e secondaria, anche su base genetica. Si e’ celebrata la giornata nazionale del tumore al seno metastatico, il 13 ottobre, dando input innovativi anche in questo delicatissimo ambito. Si è parlato di come rinnovare lo screening mammografico, dei progressi della ricerca, della personalizzazione delle cure, del collegamento tra ospedale e territorio, dell’importanza dello psico-oncologo integrato nel team in una logica sempre più trasversale e del grande lavoro fatto dalle associazioni di volontariato nelle numerosissime campagne di sensibilizzazione. Ma il successo più grande – conclude Patrini – è stata la straordinaria e significativa partecipazione delle donne che, ancora una volta, hanno ampiamente dimostrato grande sensibilità ed attenzione alla salute”.
“Educazione e formazione alla cultura della lotta contro il cancro, prevenzione, diagnosi precoce ed assistenza alla persona ammalata considerata in termini olistici, sono gli elementi fondamentali delle attività della LILT di Varese. – precisa Ivanoe Pellerin, Presidente LILT Varese – Vorrei confermare che, accanto a ciò, la LILT ha da sempre a cuore la buona salute dei cittadini di questo territorio e per questo credo che sia quanto mai attuale, importante e prioritaria la sinergia fra le associazioni di volontariato e anche con coloro che si dispongono all’azione benevolente per il benessere comune. L’impegno buono e generoso che ha condotto all’acquisizione dell’ecografo da destinarsi alla Breast Unit di Varese va inserito nel più vasto disegno progettato per combattere il tumore al seno non solo nell’ambito della prevenzione, ma anche ai suoi primi esordi quando, per fortuna, il trattamento chirurgico può essere conservativo e la terapia adottata più efficace, permettendo di ottenere sopravvivenze molto elevate ed una buona/ottima qualità di vita. Il lavoro accanto alle persone buone e generose di Sarà Pink, che ha dato origine a questo service, è stato un momento di grande emozione. Sono certo che vi saranno altre occasioni che vedranno sforzi congiunti per impegni condivisi”.
L’Associazione Sarà Pink è un’associazione costituita il 12 maggio scorso, che vede alla presidenza l’ideatrice della prima edizione, Sabrina Gemo, sorella di Sara e Luca Zaramella, fidanzato di Sara. “Sembrava solo un’idea, – spiegano – ma nel cuore noi avevamo un grande progetto che si sta poco alla volta concretizzando. Continueremo a supportare la prevenzione e la ricerca contro i tumori alla mammella e non solo. Ognuno di Noi ha un nome per cui correre! Per Sara, per i nostri cari e per la Comunità che ci continua a sostenere a gran voce, speriamo di mettere in atto azioni sempre più concrete e significative”.
“Non ringrazieremo mai abbastanza CAOS e LILT per simili iniziative, volte a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e sulla ricerca sul cancro della mammella, patologia per la quale prevenzione e diagnosi precoce sono fondamentali – precisa il Dott. Leonardo Callegari, Direttore del Dipartimento di Area della Diagnostica per immagini e dei Servizi – Ancora troppe donne si sottraggono ai programmi di screening mammografico nei quali i radiologi sono in prima linea. Il supporto delle associazioni, che si confrontano e si coordinano con tutti gli attori coinvolti nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento del cancro al seno, non si limita tuttavia alla sola divulgazione ma, ancora una volta, ha portato ad un concreto apporto di beni utili ai nostri obiettivi, nello specifico la donazione di un ecografo che possa supportare il clinico in una prediagnosi, che verrà poi perfezionata dal Radiologo mammografista. Soltanto collaborando costruttivamente tutti insieme raggiugeremo l’obiettivo“.
“Sono onorata di trovarmi in mezzo a tante persone che, in ruoli diversi, operano insieme con impegno e grande efficacia per un interesse comune – ha dichiarato Anna Iadini, Direttore Sanitario di ASST Sette Laghi – L’alleanza che lega il nostro ospedale al terzo settore e al territorio permette alla nostra Breast Unit di offrire un percorso completo alle pazienti, che parte dall’andare incontro ai cittadini, a trovare i bisogni di salute e indirizzarli verso le sedi adeguate, e poi continua dopo l’atto chirurgico, in un continuum di attenzione e cura. Questa alleanza ci consente di superare i limiti contingenti che la sanità si trova ad affrontare. Non posso che ringraziare quindi la rete di associazioni che ci ha offerto questo ecografo in dono e che ci supporta costantemente“.
“A Varese, ogni giorno trovo conferma del grande affetto della comunità per la nostra Azienda – commenta il Direttore SocioSanitario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Calicchio – Un affetto che si manifesta in tanti modi, con le iniziative più varie. Questa donazione ne è una delle espressioni più belle, perché è frutto di un’iniziativa collettiva e composita, che riunisce Associazioni di Volontariato, Comuni, pazienti e famigliari. E’ un’iniziativa che ha fatto rumore, che ha portato le persone a trovarsi insieme, che ha fatto sentire l’importanza della prevenzione ed è riuscita anche a tradurre tutta questa energia in un dono concreto che noi riceviamo e giriamo immediatamente ai nostri professionisti e alle nostre pazienti, ovvero a coloro che tradurranno questo gesto generoso in ulteriore valore per la comunità che lo ha compiuto. Grazie per questo dono, grazie ancora di più per questo esempio”.