VIL.LAB: quasi 300 partecipanti all’Orientaday di Villa Oliva

0
757

CASSANO MAGNAGO, 4 dicembre 2023-Gran successo l’evento dei ragazzi di VIL.LAB Ets, che sabato 2 dicembre si sono messi a disposizione degli studenti delle scuole superiori del territorio per raccontare la propria esperienza universitaria al fine di promuovere l’orientamento formativo. Oltre 45 facoltà rappresentate e quasi 300 studenti ospitati: “è la terza edizione dell’Orientaday – commenta il presidente dell’associazione Luca Deveronico – e ogni volta impariamo qualcosa di nuovo per migliorare questo servizio, che, osservando  l’affluenza sempre crescente, riteniamo utilissimo per il territorio”.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Cassano Magnago e appoggiato dal Sindaco Pietro Ottaviani e dall’Assessore alla Cultura Alessandro Pasuello, che durante il pomeriggio di sabato hanno ribadito ai ragazzi l’interesse nel “collaborare per valorizzare gli sforzi dei ragazzi di Vil.Lab – dichiara l’Assessore –  e per trovare la giusta chiave per integrare le loro possibilità con le necessità del territorio”. Concetti sottolineati anche dal consigliere comunale Davide Antognoli, da sempre vicino ai ragazzi di Vil.Lab.

L’associazione è nata nei primi mesi del 2023, senza scopo di lucro, e ha firmato nel maggio dello stesso anno una convenzione col Comune di Cassano Magnago prendendosi la responsabilità della custodia di Villa Oliva e della gestione delle aule studenti al suo interno. Ogni giorno gli spazi della villa sono frequentati da universitari e coworker del cassanese e del territorio circostante, arrivando a registrare un centinaio di ingressi al giorno nei periodi di sessione universitaria.

“L’Orientaday – spiega Deveronico – è un modo per condividere con la comunità l’esperienza universitaria e per ospitare chi non conosce l’associazione e il suo operato all’interno degli spazi che viviamo quotidianamente. È un modo per presentarci, per dialogare e per creare legami che speriamo possano essere sempre più intensi ed utili: crediamo che l’attenzione al prossimo e l’iniziativa nel costruire qualcosa che possa essere d’aiuto sia la base per una convivenza premiante per tutti, che si tratti di noi universitari, dei cittadini o dell’Amministrazione stessa, che ringraziamo per la possibilità e per la fiducia”.

Proprio il concetto di fiducia trova un posto di rilevanza nella storia di questa associazione: “non so quanti altri esempi esistano – continua Deveronico – di associazioni con un’età media dei suoi fondatori sotto ai 30 anni che si ritrovano a gestire un bene del FAI – qual è Villa Oliva, ndr -, nonché il bene immobile più prezioso del Comune”. “Credo che questo possa diventare un modello da riproporre su altri territori per responsabilizzare giovani come noi e per osservare quanto di positivo possa nascere da un seme piantato tra le mani di persone con entusiasmo e voglia di fare”.

Vil.Lab raccoglie il testimone dell’associazione In Viaggio sulla loro Scia, che durante gli anni precedenti ha fondato il progetto Aule Studenti e ha dato il via al movimento di studenti universitari verso Cassano Magnago. “Non possiamo che ringraziare ogni giorno Davide Giani – conclude il presidente di Vil.Lab – per aver dato il via a questo fantastico percorso. Ora è il momento di dimostrare che ha avuto ragione chi ha scelto di puntare su di noi, organizzando altri eventi di questa portata, dedicati anche ad altre fasce d’età, oltre a garantire e migliorare l’esperienza quotidiana delle aule studenti, la nostra missione principale”.

Un’associazione fondata da sette persone tra ragazzi e ragazze, coadiuvata dall’energia di oltre 20 volontari universitari e appoggiata da tutti i loro utenti, che frequentano gli spazi e godono del servizio gratuitamente, aiutando nelle pulizie e partecipando alle spese. Con l’evento tenutosi sabato 2 dicembre, questa realtà ha risposto presente alla necessità dei ragazzi delle scuole superiori di conoscere le realtà universitarie, ma ha anche alzato la mano di fronte al territorio proponendosi come una realtà che fa del “dare” l’unico verbo del proprio manifesto.