Dalla Regione contributi per acquisto protesi disabili per svolgere attività sportive

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VARESE, 21 dicembre 2023-Regione Lombardia ha avviato la procedura per il riconoscimento di contributi economici per l’acquisto di ausili e protesi utili allo svolgimento di attività ludico motorie e sportive amatoriali individuali, destinata a persone con disabilità fisica. 

L’obiettivo che si intende raggiungere è quello di estendere le abilità della persona e migliorare la sua qualità di vita favorendo l’acquisto dei dispositivi che consentono alle persone disabili di svolgere le attività sportive che rivestono un ruolo importante nello sviluppo fisico, psichico e sociale della persona.

Lara Magoni, Sottosegretario di Regione Lombardia con delega Sport e Giovani commenta: “Regione Lombardia è la prima regione in Italia ad implementare il Decreto Ministeriale del 22 agosto 2022, confermandosi per la sua attenzione nei confronti delle persone con disabilità. Con questa misura sosterremo migliaia di lombardi diversamente abili, dai 10 ai 64 anni, nella pratica dello sport a livello amatoriale.

Da sempre sogno che lo sport possa essere, nel vero senso della parola, per tutti. Da qui nasce il desiderio di intervenire in modo puntuale sul futuro dei nostri giovani e non solo.

Nel 2026 la Lombardia ospiterà Olimpiadi e Paralimpiadi invernali, un appuntamento molto atteso, una grande occasione di inclusione e dignità. Abbiamo pensato ai tanti lombardi che non possono praticare uno sport perché non hanno la possibilità di acquistare una protesi ad utilizzo sportivo. Con uno stanziamento di quasi un milione di euro possiamo creare nuove opportunità a tutte queste persone e un giorno, qualcuna di esse, potrà sognare di essere tra coloro che parteciperanno alle paralimpiadi.

Una regione leader in tanti settori deve esser leader anche nell’inclusione.
Da Sottosegretario con delega a Sport e Giovani e da sportiva, conosco da vicino l’importanza dello sport ed è mio impegno lavorare affinché l’attività fisica sia sempre più accessibile, specialmente per le nuove generazioni. Il valore psicofisico dello sport è stato, inoltre, riconosciuto ed inserito all’Articolo 33 della nostra Costituzione e credo questo sia l’ennesimo segnale occorra una forte accelerazione a tutela e sostegno dello sport per tutti.

Ringrazio l’assessore Guido Bertolaso, la direzione Welfare e l’assessore Elena Lucchini per la costante e proficua cooperazione nella realizzazione di questo provvedimento.
La collaborazione con i diversi assessorati è una modalità operativa efficace per Regione Lombardia e vincente per i cittadini lombardi”.

Elena Lucchini, Assessore Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità spiega: “Il servizio di supporto per le richieste delle persone con disabilità messo a disposizione da ATS Insubria consentirà di promuovere al meglio la manifestazione d’interesse che sostiene l’attività motoria e sportiva amatoriale. La pratica sportiva può rivelarsi un percorso di grandi opportunità per mostrare attitudini e talenti. Perché chi ha abilità speciali lo dimostra sul campo di gioco e nella vita. E le Istituzioni hanno dunque il dovere di sostenere l’acquisto di ausili e di protesi di ultima generazione per favorire l’autonomia di ogni cittadino e migliorare la qualità della vita, anche attraverso un’esperienza profondamente formativa e terapeutica come lo sport”.

ATS Insubria, sul proprio sito istituzionale nella sezione Gare/Manifestazioni d’interesse, ha pubblicato la procedura regionale allegando tutta la documentazione e i moduli necessari per la presentazione della domanda, che dovrà essere effettuata entro il 22 gennaio 2024. Per informazioni, chiarimenti o supporto nella compilazione l’Agenzia ha messo a disposizione un riferimento mail e telefonico.

“Per far conoscere quanto più possibile l’opportunità offerta da Regione Lombardia, ATS Insubria ha diffuso il bando sui propri canali di comunicazione e a tutte le società sportive che operano sul territorio di Varese e di Como. – dichiara Lucas Maria Gutierrez Direttore Generale di ATS Insubria. – Auspichiamo si confermi l’interesse verso questa iniziativa nella convinzione che si tratti di un cambio di paradigma dello sport per disabili, fino ad oggi visto come strumento prevalentemente di carattere terapeutico e riabilitativo. Questa iniziativa va nella direzione di promuovere le pratiche sportive come modalità per favorire il benessere e l’inclusione sociale, pur mantenendo la valenza e i benefici di carattere sanitario.”