VARESE, 28 dicembre 2023-di GIANNI BERALDO-
Se la Premier Giorgia Meloni ha nuovamente posticipato (al prossimo 4 gennaio) il tradizionale appuntamento con la stampa per la conferenza di fine anno, il sindaco di Varese Davide Galimberti oggi ha invece confermato la tavola rotonda con i rappresentanti della stampa locale, incontrando i giornalisti presso il suo studio di Palazzo Estense.
Senza troppe etichette e in abbigliamento casual Galimberti ha dapprima invitato i giornalisti a sedersi attorno al tavolo poi, senza troppi preamboli, ha elencato quanto svolto dalla sua amministrazione durante l’anno che sta per concludersi, focalizzando l’attenzione soprattutto sulle stato delle cose relativo a cosiddette ‘grandi opere’ cittadine (a onor del vero termini mai piaciuti al sindaco varesino) così come argomentare su molti altri temi stimolato dalle domande dei presenti.
«Dopo un anno di attività amministrativa intensa posso dire che siamo alla fase finale di due interventi strategici che porterà la città alla fruizione dei servizi. Come nel caso della ex Caserma Garibaldi, polo culturale di circa 8mila metri quadrati che cambierà la città sotto il profilo di fruizione di servizi culturali e quindi delle abitudini»
Ricordiamo che l’ex caserma diventerà la grande sede della Biblioteca Civica e la Biblioteca dei Ragazzi, così come sede dell’Archivio del Moderno e altri spazi culturali.
Sul tema Polo Culturale il Primo Cittadino è convinto che diverrà punto di riferimento pure per gli studenti dell’Insubria che alloggiano all’ex Hotel City, ora sede permanente suddiviso in alloggio per studenti, così come lo studentato di Biumo in fase di realizzazione.
Trasformazioni per il prossimo anno previste anche sotto il profilo urbanistico e viabilistico con la nuova rotonda in Largo Flaiano.
Largo Flaiano ed ex Caserma che di fatto darà vita a nuovi connotati in quell’area della città che vedrà pure la nascita del nuovo teatro permanente, con la ristrutturazione completa dell’ex cinema teatro Politeama.
Sindaco che rimarca inoltre come certi progetti saranno ancora più significativi quando vi sarà la completa applicazione dei fondi derivanti dal Pnrr, risorse utilissime per concludere tutti i cantieri entro il prossimo triennio.
«il Pgt sarà l’atto che darà un orizzonte alla città per i prossimi vent’anni. Progetti che vanno a migliorare la quotidianità delle persone e Varese in questo senso e una città che investe molto sulle famiglie e sui giovani», dice il sindaco che non dimentica le sfide che l’attendono «tra le più importanti sicuramente quella di avere un collegamento diretto con Milano obiettivo più che plausibile considerato che Varese è, insieme a Milano, l’unico capoluogo di provincia collegato direttamente con Rho Expo, località sempre più strategica per il futuro della Lombardia così come di tutto il Paese (Tutto questo possibilmente da attuarsi in fretta in vista delle Olimpiadi 2026,ndr). Mi piacerebbe inoltre incrementare i servizi in funzione alle esigenze dei cittadini. Ad esempio attivare servizi dopo scuola in base agli orari di lavoro, quindi delle esigenze, dei lavoratori di comparti quali ospedalieri, forse dell’ordine, vigili del fuoco, ecc… ».
In effetti queste figure professionali spesso hanno problemi a conciliare il ruolo di genitore con quello vincolato dalla loro professione che prevede orari a volte impossibili.
La conferenza stampa trova spazio anche per domande di politica sia di taglio locale che nazionale.
«E’ palese l’attuale incapacitá del centrodestra di incidere politicamente sia a livello cittadino che in gran parte della provincia. A livello nazionale questo Governo ha trascurato gli enti locali e questo è un grave errore politico perché inciderá sui servizi ai cittadini. Il centrosinistra invece non è ancora in gradi di incidere perché non ha creato una vera alternativa: questo è un grave problema. Varese è un esempio di come si possa formare un campo non largo ma direi larghissimo, grazie soprattutto al coinvolgimento del civismo. Devo dire che sia la Giunta che tutto il consiglio comunale è composta da gente seria: questo aiuta amministrare una città. A Varese la nuova segreteria del Partito Democratico dovrà in futuro creare i giusti presupposti utili a vincere in città come Gallarate e Busto Arsizio».
Poi una domanda sul suo futuro politico a fronte degli ottimi risultati ottenuti finora come sindaco riconosciuti pure a livello nazionale «non sono ancora a metà del nuovo mandato e con tutte le cose ancora da fare il mio unico orizzonte è la conclusione del mandato».
Una battuta sulla cosa peggiore e migliore accaduto nel 2023 « la peggiore quando leggo il ministro Fitto che parla di Pnrr. Le cose migliori quando senti quotidianamente affetto e apprezzamento da parte dei cittadini per quello che stai facendo per loro e per la città. Penso che uno dei miei pregi sia quello di ascoltare senza lasciare nulla in sospeso: poi ovviamente si deve prendere delle decisioni»
In conclusione, parlando di civismo noi chiediamo a Galimberti quanto lo stesso abbia inciso sulla politica locale e sui partiti che la rappresenta, «Una bella domanda: direi che ha inciso e inciderà moltissimo anche nei prossimi anni diventando sempre più determinante nelle scelte e programmi della politica. Dovrebbe essere un esempio da seguire anche a livello nazionale»