Salām/Shalom. Due padri”, a Milano un recital teatrale necessario

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Due padri (copyright Luca Valenta/Phocus Agency)

 VARESE, 10 gennaio 2024-Dall’odio alla comprensione dell’altro: difficile, ma è l’unica strada. Questo è il messaggio di “Salām/Shalom. Due padri”, la lettura scenica tratta da Apeirogon, il best seller di Colum McCann (Feltrinelli) che la Fondazione Diritti Umani e il Festival vicino/lontano di Udine portano per la prima volta a Milano martedì 23 gennaio, alle 21, all’Auditorium di Radio Popolare, in Via Ollearo 5.

 Vincitore nel 2022 del Premio TerzaniApeirogon acquista ancora più pregnanza oggi, perché l’ennesimo conflitto mediorientale ci getta in faccia ogni giorno una strage di innocenti, dall’assalto del 7 ottobre di Hamas, fino ai bombardamenti quotidiani di Israele sui civili della Striscia di Gaza. Un filo rosso che rischia di diffondere rancore e violenza per più generazioni. I protagonisti di quel libro, l’israeliano Rami e il palestinese Bassam, lo sanno, lo hanno provato sulla propria pelle e proprio per questo decidono di interrompere la spirale di sangue e combattere, insieme, una nuova battaglia di pace fatta di dialogo e di reciproca comprensione: contro ogni tentazione di vendetta.

 Ispirato a una storia vera, la lettura scenica “Salām/Shalom. Due padri” è contemporaneamente una straziante denuncia e un flebile sogno. Merito anche della drammaturgia e della recitazione dei due attori, Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana. La figlia di Rami è stata uccisa da un attentatore palestinese, la bambina di Bassam da un soldato israeliano: quel lutto che prima li divideva, ora, grazie al dialogo, li accomuna. Provano a capirsi in un’area del mondo così complessa da assomigliare a un apeirogon, la figura geometrica con un numero infinito di angoli che dà il titolo al libro.

 Ingresso a offerta libera a sostegno di Fondazione Diritti Umani.

Per prenotazioni e informazioni eventi@fondazionedirittiumani.org