VARESE, 30 gennaio 2024-Due eventi gemelli, a Varese e a Luino, per parlare del prendersi cura, di come le nostre comunità stanno cambiando e della necessità di gestire il cambiamento in un modo nuovo e sempre più integrato. Due serate per incontrarsi e confrontarsi, partendo da un’opera d’arte, per riflettere sulla realtà e su come affrontarla.
CareSeekers – In cerca di cura è un documentario on the road alla ricerca della cura, presentato dalle cinque principali Fondazioni che sul territorio si occupano di anziani e famiglie. Appuntamento dunque per venerdì 2 febbraio 2024 alle 20.30 a Varese in Sala Montanari e sabato 3 febbraio alle ore 16.45 a Luino a Palazzo Verbania.
“Un progetto che esplora il tema del prendersi cura con un linguaggio innovativo – spiega l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – per stimolare una riflessone sui tanti aspetti di questa realtà e le possibilità di gestione, incrociando i punti di vista di chi ha bisogno di cure con quelli di chi vi dedica la propria vita”.
Le proiezioni sono previste per venerdì 2 febbraio alle 20.30, a Varese, Sala Montanari, via dei Bersaglieri 1: l’organizzazione dell’evento è a cura delle Fondazioni Onlus Molina, Comi, Istituto Cavalier Menotti, Longhi Pianezza e Menotti Bassani, con il patrocinio del Comune di Varese e di Uneba Varese. Sabato 3 febbraio alle ore 16.45 l’appuntamento è invece a Luino, Palazzo Verbania, viale Dante Alighieri 5: l’organizzazione è a cura delle Fondazioni Onlus Comi, Istituto Cavalier Menotti, Longhi Pianezza, Menotti Bassani e Molina, con il patrocinio del Comune di Luino e di Uneba Varese. Dopo la proiezione in entrambi gli eventi è previsto un dibattito alla presenza della regista del documentario, Teresa Sala e degli operatori delle Fondazioni che organizzano gli eventi.
“Questi due eventi – dice Barbara Cirivello, direttrice generale della Fondazione Longhi Pianezza – sono stati pensati come un’occasione in cui le nostre realtà vanno incontro al territorio e fanno rete tra loro. Non è più tempo delle strutture-microcosmo, ma delle RSA aperte: prima dell’accoglienza in struttura, le possibilità per le famiglie sono moltissime, dall’assistenza diurna a quella domiciliare, ma siamo noi a doverle raccontare. Questi due eventi sono un’opportunità”.
“La collaborazione è l’arma vincente quando si parla di cura – racconta Carlo Maria Castelletti, presidente della Fondazione Molina Onlus di Varese – per questo abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa, che porta ben cinque fondazioni del territorio, simili alla nostra per mission e visione, a fare rete, riflettere sul nostro lavoro e su quanto di nuovo possiamo offrire alle comunità”.
“UNEBA, partner dell’iniziativa, raggruppa 52 RSA su tutto il territorio provinciale – aggiunge Luca Trama, presidente provinciale UNEBA, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale (U.N.E.B.A.) – 52 strutture che assolvono compiti essenziali per le comunità di cui fanno parte e che hanno imparato, soprattutto durante la recente pandemia, che l’unione e la condivisione sono la vera chiave per fare fronte al cambiamento della società, sempre più rapido, che vede nelle nostre strutture un sostegno fondamentale”.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta martedì 30 gennaio a Palazzo Estense sono inoltre Fausto Turci, direttore generale di Fondazione Comi; Roberta Giudici, direttore generale di Fondazione Istituto Cavalier Menotti, Gianni Bianchi di Menotti Bassani.
CARE SEEKERS – IN CERCA DI CURA sinossi
Vanni e Natalia sono due anziani che hanno fatto da caregiver alle loro madri e ora si interrogano sulla vecchiaia che avanza e su chi si prenderà cura di loro. Vasilica è una donna rumena di quarantacinque anni che fa la badante 24 su 24 a Miranda, signora ultranovantenne con demenza senile; è partita per l’Italia circa 15 anni fa, lasciando la sua vita e i figli ancora bambini, e adesso non sa più quale sia il suo posto nel mondo. Nella Casa di Riposo Villa Antonietta, la vita delle oss, quasi tutte ragazze giovani e straniere come Marienne, e quella delle residenti, signore delle Milano bene, si svolge tra faticose alzate e messe a letto, pappe e pannoloni, sorrisi e conflitti. In un piccolo paesino della Sardegna, Sandra e le sue amiche hanno deciso di provare a vivere insieme gli anni della vecchiaia in una forma comunitaria, col desiderio di trovare una strada di cura alternativa. Quattro storie, quattro racconti di cura che si incontrano in un surreale viaggio in macchina per la pianura padana. Ad ogni capitolo una delle protagoniste si aggiunge al variopinto gruppo alla ricerca di una risposta alla grande domanda che anima l’intero racconto: “quale cura ci (a)spetta?” Tra soste e autostop, bivi e vicoli ciechi, le strade si confondono e la meta rimane un miraggio. Non resta che proseguire il viaggio.