ROMA, 7 febbraio 2024-Nell’interrogazione parlamentare a risposta scritta che ho presentato in questi giorni, ho chiesto al Ministro della Giustizia Carlo Nordio come si stia agendo per risolvere il problema dei cosiddetti “liberi sospesi”. Al dicembre 2022 erano infatti 90 mila le istanze provenienti da questi soggetti non ancora decise dai Tribunali di Sorveglianza.
Il “libero sospeso” è un cittadino condannato a una pena detentiva fino a 4 anni che chiede una misura alternativa al carcere ma, a causa dei ritardi considerevoli accumulati, resta in un limbo, anche per anni, in attesa di una decisione del Tribunale di Sorveglianza.
Sono dunque necessari strumenti per abbattere l’arretrato dei provvedimenti in trattazione.
Andrea Pellicini
Deputato della Repubblica