Movimento Patto Civico Lombardia rinnova le cariche: il varesino Andreazza eletto Segretario

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Valter Andreazza eletto Segretario Politico

VARESE, 21 febbraio 2024-In occasione dell’ultima seduta del neo-insediato Consiglio Generale del Movimento Patto Civico Lombardia, che esprime in Consiglio Regionale la Presidente del Gruppo Patto Civico Michela Palestra, si è proceduto da statuto al rinnovo delle cariche.

Valter Andreazza, 65 anni, residente in provincia di Varese, già Presidente del Movimento Lombardi Civici Europeisti e coordinatore della lista Patto Civico per Majorino, è stato eletto Segretario Politico per acclamazione.
La prima proposta del neoeletto Segretario, che ha visto la condivisione dell’intero Consiglio, è stata l’invito a una stesura condivisa della piattaforma programmatica del Movimento, già oggetto di discussione e riflessione di una prima bozza durante la seduta. Tale manifesto politico sarà presentato all’Assemblea dei Soci che si terrà nelle prossime settimane che sarà aperta agli interventi e testimonianze di vari esponenti politici regionali.

La sua figura sarà coadiuvata da due Vicesegretari, anch’essi eletti per acclamazione: Francesca Ulivi, 53 anni, giornalista, attivista e attuale Assessora al Welfare del Municipio 1 di Milano, e Davide Giustina, manager e coordinatore della lista civica Lavori in Corso di Cantù.

Infine, si è proceduto all’elezione del Tesoriere del Movimento, nella persona di Andrea Arosio, già tra i coordinatori della Lista Patto Civico per Majorino e attualmente Assessore del Comune di Cologno Monzese (MI).

“Il rinnovo delle cariche è un ulteriore passo per la ramificazione del Movimento Patto Civico Lombardia in tutte le province lombarde” – dichiara il neosegretario Andreazza – “arricchiti delle esperienze delle comunità, dei movimenti e delle liste civiche del territorio oltre che dei tanti amministratori locali, che sempre di più si stanno avvicinando a noi. Ora inizia la seconda fase, portatrice di ulteriore entusiasmo che si pone l’obiettivo di consolidare la rete civica e affermare il nostro riconoscimento, a tutti gli effetti, di soggetto politico di primo piano del contesto lombardo”.