Tassa sanitaria per i frontalieri, Lanza (IV): “Provincia di Varese prenda posizione e ne chieda la cancellazione”

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Code al valico di Gaggiolo (foto laprealpina.it)

VARESE, 23 febbraio 2024-“Oggi ho presentato una Mozione affinché Provincia di Varese chieda al Governo di cancellare la nuova tassa sanitaria a carico dei frontalieri o, in alternativa, a Regione Lombardia di non applicarla”, così Giuseppina Lanza, consigliere provinciale di Italia Viva membro del Gruppo Varese Provincia Europea.
Spiega Lanza: “Questo inatteso balzello ai danni dei frontalieri piace solo a chi lo ha istituito, cioè alla Lega e alla maggioranza di centro-destra al Governo e in Regione. Una tassa che non risolve i problemi dei nostri territori di confine e che contraddice l’accordo fiscale italo-svizzero secondo il quale i vecchi frontalieri devono essere tassati solo in Svizzera, che a sua volta già restituisce all’Italia una parte del loro gettito fiscale”.

“Questo ulteriore “contributo” – continua Lanza – ci sembra insomma una inutile

Giuseppina Lanza

ingiustizia, che apre un precedente pericoloso su una certa arbitrarietà nella tassazione di specifiche categorie, scavalcando addirittura un accordo fiscale internazionale. Per questo chiediamo alla Provincia di prendere a riguardo una posizione netta, anche rivolgendosi alla Regione, a cui spetterà la competenza di applicare o meno la norma ed eventualmente in che misura”.

“Italia Viva si è da subito opposta a questo prelievo forzoso dagli stipendi dei frontalieri, attraverso i propri rappresentanti, da Salvino Reina, esperto in materia e coordinatore provinciale di Italia Viva, fino a Giuseppe Licata in Regione e Maria Chiara Gadda in Parlamento. Auspichiamo che adesso Governo e Regione tornino sui propri passi”, conclude.