TRADATE, 11 marzo 2024-È stata inaugurata questa mattina la pediatria dell’Ospedale Galmarini di Tradate alla presenza di importanti rappresentanti istituzionali e parlamentari del territorio.
Il Direttore Generale di Asst Settelaghi Giuseppe Micale: “Abbiamo aperto questa inaugurazione con un video che ha volutamente enfatizzato l’aspetto che più salta gli occhi entrando nella nuova pediatria di Tradate: la bellezza degli ambienti, della decorazione murale e i colori degli arredi. Insomma, l’atmosfera rasserenante che accoglie i piccoli e i loro genitori. Il reparto che vedremo tra poco è davvero così bello e di questo non possiamo che ringraziare la fondazione Il ponte de sorriso che ha accompagnato passo dopo passo fin dall’inizio la realizzazione di questo reparto.
Oggi quindi non inauguriamo solo un reparto, ma un nodo importante della rete di ASST Sette laghi e dell’intero sistema sociosanitario lombardo, il risultato di un impegno collettivo, finanziato da Regione Lombardia, realizzato dai nostri tecnici, abbellito dalla fondazione Il Ponte del Sorriso e affidato ai nostri clinici, con l’obiettivo di offrire cure sempre migliori in un ambiente sempre più adatto e confortevole.
E lo facciamo in un ospedale che registra numeri di assoluto rilievo, a partire dagli accessi in Pronto soccorso, con punte che superano i 100 al giorno, senza dimenticare i ben più di 500 parti all’anno, registrati in un contesto nazionale segnato dalla denatalità, Senza dimenticare i numeri delle degenze, degli interventi chirurgici e dell’attività ambulatoriale. L’ospedale di Tradate è un grande ospedale, che può contare ora su un bellissimo reparto di pediatria, degno della grande tradizione pediatrica del Galmarini”.
Anna Elisabetta Bussolini, Responsabile della Pediatria di Tradate, ha ripercorso la storia della Pediatria tradatese, evidenziando il ruolo del grande Dott. Guido Robino. Ha ringraziato tutta l’équipe per la passione con cui affronta un lavoro quantificabile in 600 ricoveri all’anno, 5000 accessi al PS e oltre 500 nascite all’anno.
All’interno della pediatria ci saranno anche nuovi spazi colorati e su misura adibiti all’insegnamento così che i bambini ricoverati possano ritrovare tra le mura dell’ospedale una continuità con la vita di tutti i giorni, oltreché non perdere giorni di scuola.
“Per tutti noi di Scoiattolo è un momento di grande gioia poter finalmente vedere l’apertura di questo spazio completamente rinnovato e pensato per accogliere con ancora più attenzione i bambini. Abbiamo creduto fin da subito nell’efficacia di questo importante progetto” afferma Massimiliano Di Caro, Direttore Generale di Scoiattolo Pasta Fresca che hanno contribuito all’ellestimento dello spazio scuola “Stimiamo molto la Onlus Ponte del Sorriso, che abbiamo iniziato a sostenere, in diversi modi negli ultimi due anni, nelle loro raccolte fondi per macchinari e attività nei reparti pediatrici degli ospedali del territorio. L’inaugurazione del nuovo reparto pediatrico, all’interno dell’Ospedale di Tradate, costituisce nello specifico un traguardo di grande importanza per tutta la nostra provincia oltre a diventare il gesto concreto di tutti coloro che si impegnano ogni giorno per il benessere dei più piccoli”.
Proprio la scuola rappresenta un ambiente indispensabile all’interno di un ospedale poiché, oltre a garantire il diritto allo studio, simboleggia la promessa che tutto tornerà come prima ed è condizione indispensabile per contribuire a prevenire il trauma ospedaliero ai bambini e ai ragazzi ospedalizzati.
Emanuela Crivellaro, Presidente della Fondazione Il Ponte del Sorriso, commossa, ha ricordato quanto la Pediatria tradatese abbia fatto scuola anche per il ruolo del Volontariato e dell’approccio ai piccoli pazienti. Ha descritto la decorazione pittorica del reparto opera degli artisti Elena e Tiziano Colombo.
Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno-infantile, ha descritto il ruolo della rete che ha nell’Ospedale Del Ponte il centro hub e che può contare su un nodo importante quale quello delle Pediatria tradatese. Ha sottolineato come il suo Dipartimento non si sia mai dovuto avvalere di medici gettonisti, potendo sempre contare su professionisti appassionati e responsabili, in gran parte formatisi nell’Università dell’Insubria.
Salvatorie Gioia, DG ATS Insubria: “la missione del nostro sistema sociosanitario si concretizza qui al massimo livello, mettendo al centro la persona, in questo caso il piccolo paziente. Questo reparto è davvero costruito intorno ai bambini e la nostra ATS lo ha recentemente riconosciuto ratificandone l’accreditamento”.
Giuseppe Bascialla, Sindaco di Tradate: “Questo Ospedale rappresenta una grande tradizione e un punto di riferimento imprescindibile per il territorio di Tradate, del suo distretto e non solo”.
Ringraziamenti e apprezzamenti sono stati espressi anche da Michele Di Toro, delegato per la Provincia di Varese, e dai rappresentanti dei cittadini in seno al Consiglio regionale e al Parlamento. In particolare, Samuele Astuti ha definito molto significativa l’intitolazione al Dott. Robino della sala giochi del reparto e ha ringraziato i dipendenti dell’Ospedale. Emanuele Monti ha invece ricordato lo stanziamento dei fondi da parte di Regione Lombardia per la ristrutturazione di buona parte del Padiglione Monoblocco, compresa la Pediatria, invitando la comunità locale, il personale sanitario, i volontari e le numerose autorità presenti a sostenere l’Ospedale di Tradate, tutti insieme con un ruolo paritetico.
L’On. Maria Chiara Gadda ha riconosciuto gli importanti frutti sia dell’evoluzione organizzativa in sanità, che parte dai bisogni dei pazienti, sia della coproduzione che unisce le aziende sanitarie con il terzo settore.
L’On. Stefano Candiani ha ringraziato di cuore i dipendenti e i volontari, ma anche la comunità che da tempo sostiene e valorizza il suo ospedale. Ha rilevato quanto il senso di appartenenza faccia la differenza anche nello sviluppo di un Ospedale.
Infine, il Presidente Fontana ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso l’avvio di questo nuovo reparto, di cui ha riconosciuto l’attenzione all’aspetto estetico e al comfort alberghiero quanto quello clinico e di sicurezza, grazie anche al supporto del Terzo Settore.
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