VARESE, 22 marzo 2024-Presente anche il Comune di Varese al decimo Vertice europeo delle Città e delle Regioni, svoltasi questa settimana a Mons (Belgio). “Un’esperienza che ha messo in primo piano temi come la politica di coesione, le priorità di regioni e città per un’Europa più coesa a livello sociale e territoriale” spiega la consigliera
Presente anche il Comune di Varese al decimo Vertice europeo delle Città e delle Regioni, svoltasi questa settimana a Mons (Belgio). “Un’esperienza che ha messo in primo piano temi come la politica di coesione, le priorità di regioni e città per un’Europa più coesa a livello sociale e territoriale” spiega la consigliera Helin Yildiz, presente al summit insieme al consigliere Matteo Bianchi.
Organizzato dal Comitato europeo delle regioni insieme alla presidenza belga del Consiglio dell’Unione europea, il Vertice ha accolto 3500 amministratori locali da tutta Europa. Durante il vertice è stata siglata la “Dichiarazione di Mons”, che chiede un’Europa più forte, più equa e più resiliente, che metta al centro città e regioni. La Dichiarazione chiede investimenti pubblici ambiziosi agli enti locali, sostenuti da una maggiore capacità di bilancio, e chiede finanziamenti diretti per creare soluzioni locali all’impatto della crisi climatica. Sottolinea, inoltre, la necessità di mettere in atto politiche di pari opportunità “per combattere la povertà e fornire posti di lavoro e servizi sociali di qualità, per innovare, per gestire l’integrazione e l’inclusione, e per promuovere la parità di genere, la partecipazione dei giovani e l’equità intergenerazionale” si legge nel testo.
La Dichiarazione di Mons sarà la posizione ufficiale difesa dalle regioni e dalle città in vista delle prossime elezioni europee.
, presente al summit insieme al consigliere Matteo Bianchi.
Organizzato dal Comitato europeo delle regioni insieme alla presidenza belga del Consiglio dell’Unione europea, il Vertice ha accolto 3500 amministratori locali da tutta Europa. Durante il vertice è stata siglata la “Dichiarazione di Mons”, che chiede un’Europa più forte, più equa e più resiliente, che metta al centro città e regioni. La Dichiarazione chiede investimenti pubblici ambiziosi agli enti locali, sostenuti da una maggiore capacità di bilancio, e chiede finanziamenti diretti per creare soluzioni locali all’impatto della crisi climatica. Sottolinea, inoltre, la necessità di mettere in atto politiche di pari opportunità “per combattere la povertà e fornire posti di lavoro e servizi sociali di qualità, per innovare, per gestire l’integrazione e l’inclusione, e per promuovere la parità di genere, la partecipazione dei giovani e l’equità intergenerazionale” si legge nel testo.
La Dichiarazione di Mons sarà la posizione ufficiale difesa dalle regioni e dalle città in vista delle prossime elezioni europee.