Alloggi per lavoratori aeroportuali, assessore Franco: “Dal bando Housing sociale possibilità in Lombardia”

0
1380

MILANO, 3 aprile 2024- “Regione Lombardia è al lavoro per aiutare le famiglie che faticano ad accedere al mercato privato degli affitti. Nei giorni scorsi è partito il bando di housing sociale da 14 milioni di euro che incrementerà l’offerta di abitazioni a canoni sostenibili”.

Lo ha detto l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, intervenendo nella sede Enav di Fiumicino (Roma) all’incontro organizzato da Ancai (Associazione nazionale Comuni aeroportuali italiani) sulle problematiche che riguardano il reperimento di alloggi per i lavoratori collegati alle attività dei servizi di pubblica utilità, tra i quali gli aeroporti.

Presenti all’incontro anche Corrado Zambelli, presidente di Federcasa Lombardia; Alessandro Colletta, presidente Ancai; Roberto Severini, presidente del Consiglio comunale di Fiumicino; Paolo Caporaletti, segretario generale di Ancai e Massimiliano Cardullo responsabile delle relazioni esterne di Adr (Aeroporti di Roma).

OCCASIONE PER I TERRITORI ATTORNO AGLI AEROPORTI – “Il bando – ha proseguito Franco – mette a disposizione risorse significative per imprese, cooperative, Comuni o Aler e rappresenta un’opportunità da cogliere anche per i territori che gravitano attorno agli aeroporti. L’obiettivo è agevolare i lavoratori che incontrano difficoltà in particolare nelle aree dove gli affitti aumentano costantemente. La Lombardia è la prima Regione ad attivare un piano strutturato per sostenere il diritto alla casa delle famiglie di reddito medio e medio basso”.

SISTEMI AEROPORTUALI MOTORE DI SVILUPPO – “I sistemi aeroportuali – ha sottolineato Franco – sono un motore imprescindibile di sviluppo per l’indotto generato e per l’attrazione di investimenti. È fondamentale aiutare i lavoratori meno abbienti che gravitano intorno a questo ambito strategico per i servizi ai cittadini e per la nostra economia”.

MISSIONE LOMBARDIA – “Il bando sull’housing sociale – ha evidenziato Franco – si inserisce nel più ampio programma per le politiche abitative, denominato ‘Missione Lombardia’, che stiamo attuando con un investimento di 1,5 miliardi di euro e che metteo al centro la qualità dell’abitare attraverso interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, welfare abitativo e attenzione alle dinamiche sociali dei territori”.

L’ESPERIENZA LOMBARDA – “Il vertice – ha concluso Franco – è stata l’occasione per raccontare l’esperienza lombarda: in questo settore ‘Missione Lombardia’ può fare da apripista a progetti analoghi in altre parti d’Italia. Vogliamo condividere obiettivi e buone pratiche per aiutare il Paese a mettere in campo risposte efficaci in relazione al grande tema della casa e dei bisogni abitativi”.