PERGINE (TN),3 marzo 2024-– Un altro 3 a 2 che condanna Varese. Partita ben giocata dalla formazione varesina, che ha avuto la pecca di regalare un paio di penalità di troppo agli avversari, abili ad approfittarne. Per certi versi la partita ha ricordato molto quella di sabato scorso, non solo per il risultato, ma per il gioco espresso. Ora il Pergine è avanti 2 a 0 nella serie.
Alla assenza di M. Cordiano fa da contraltare l’inserimento in avanti di Garau, dall’Aosta, mentre il Pergine recupera Andreotti.
Il Varese parte molto bene, ma dopo un minuto scatta la prima penalità di serata. Col giocatore in meno i Mastini non rischiano affatto e, anzi, è M. Borghi che prova il gol dell’anno in giravolta, senza però trovare la porta. Rigoni è sotto pressione e i Mastini assediano la gabbia avversaria. Dopo una serie di conclusioni, è Naslund che, cogliendo impreparato in numero 1 avversario, infila il disco sotto l’incrocio, dalla lunghissima distanza. Varese avanti al minuto 14. I Gialloneri rischiano solo un paio di volte, ma sfiorano anche il raddoppio con Pietroniro, tenero nella sua conclusione ravvicinata e due volte con Crivellari, che oltre a impegnare Rigoni, colpisce anche un clamoroso palo (pareggiando quello colpito da Lemay poco prima).
Il secondo tempo i Mastini lo affrontano un po’ di più sulla difensiva, sebbene i tentativi verso Rigoni siano rilevanti. Su tutti quello di M. Borghi, il quale si vede cancellare l’esultanza da un intervento provvidenziale del solito Rigoni. Le linci provano a pervenire al pareggio attraverso una maggiore intensità dove Perla si erge a baluardo in almeno un paio di occasioni. Ma a tre minuti dalla fine il gol di Buono riequilibra l’incontro: l’azione è bellissima perché taglia fuori l’intera difesa giallonera. I secondi finali non sono ben gestiti dalla formazione giallonera e Bertin, proprio a fil di sirena finisce in panca puniti.
Passa indenne il primo PK del terzo periodo della formazione giallonera, la quale però incapperà successivamente in due penalità che risulteranno determinanti. Infatti, proprio con l’uomo in più, le Linci costruscono il loro successo, prima con Lemay e poi con Bitetto in mischia. Dopo il primo vantaggio, però, Tilaro ha sul bastone il disco del pareggio, ma da solo davanti a Rigoni si fa ipnotizzare. Lo stesso Tilaro, però, non fallisce la marcatura pochi secondi dopo il doppio vantaggio perginese. Gli ultimi minuti sono giocati in trincea dalla formazione varesina, che però infrange ogni tentativo su un Rigoni in formato speciale.
Giovedì la partita della verità a Varese, alle ore 20.30.
FORMAZIONI
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla, (31 Marinelli), 4 Vignoli, 5 Naslund, 7 Fanelli, 22 E. Mazzacane, , 69 Bertin, 13 T. Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 18 Garau, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 p. Borghi, 42 Crivellari, 55 Piroso, 71 Majul, 77 Pietroniro, 87 Perino, 91 Raimondi. Coach: Niklas Czarnecki
PERGINE SAPIENS: 1 Rigoni (29 Zanella), 23 Giacomozzi, 22 C.J. Buono, 24 A. Ambrosi, 73 Gabri, 96 Gamper, 6 Bitetto, 17 Ghizzo, 19 C.A. Buono, 27 Lemay, 35 Lacedelli, 55 Flessati, 71 Mocellin,77 Foltin, 81 Marano, 88 Berger, 91 Viliotti. Coach: Andrea Ambrosi