Gianni Lucchina candidato sindaco a Gavirate per Italia Viva. Gadda: ”E’ la persona giusta”

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GAVIRATE, 7 aprile 2024-“Italia Viva ha una linea molto chiara e semplice, alle amministrative bisogna sostenere le persone più capaci in grado di interpretare i bisogni del territorio. Per amministrare bene non basta sventolare le bandierine di partito, bisogna mettere in campo i rappresentanti giusti. Per questo a Gavirate scegliamo convintamente Gianni Lucchina”.
Così Maria Chiara Gadda, vicepresidente varesina dei deputati di Italia Viva, a margine di un aperitivo elettorale organizzato questa mattina a Gavirate da Italia Viva con il candidato Lucchina e a cui hanno preso parte anche il consigliere regionale Giuseppe Licata, il presidente provinciale Salvino Reina, il sindaco di Sangiano Matteo Marchesi e gli assessori varesini Malerba e San Martino. 
“Gianni Lucchina ha le caratteristiche giuste per fare il sindaco di Gavirate perché da imprenditore conosce bene l’urgenza di prendere decisioni concrete per la quotidianità, ma anche di prospettiva e visione. Bisogna avere una pubblica amministrazione efficiente e maggiormente vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese, e in grado di intercettare bandi e opportunità a livello regionale ed europeo per migliorare la sicurezza urbana, la qualità della vita, e valorizzare il lungolago così come il centro storico.
D’altro lato, insieme alla capacità amministrativa, i cittadini devono sentire i propri riferimenti politici più vicini. Gavirate è una comunità ricca di associazioni di volontariato, che devono essere coinvolte dall’amministrazione in una ottica di sussidiarietà vera. Il terzo settore è già pronto per co-programmare e co-progettare i servizi insieme al comune e ai servizi sociali, partendo dai bisogni e dalle aspettative delle famiglie, delle giovani coppie, degli anziani. Anche la pubblica amministrazione deve avere questa capacità di dialogo sincero e costruttivo. Sono certa che Gianni Lucchina, con la squadra che anche noi sosteniamo, saprà interpretare al meglio questa esigenza.” Conclude.