Hckey rotelle: i Vipers Asiago vincono contro Milano portandosi a Gara 5

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Una fase della parita (foto Zenobini)

ASIAGO, 14 aprile 2024-I ragazzi terribili di coach Rigoni fanno vedere in gara quattro di che pasta sono fatti e che possono giocare alla pari contro Milano. Una partita che ad un certo punto sembrava segnata e che invece regala sorrisi al numeroso pubblico accorso in via dei Cinque a sostenere questa squadra giovane, sfrontata e a tratti folle che però sa soffrire, tenere duro nei momenti difficili, non mollare mai. Una prima metà della partita saldamente in mano agli ospiti, che comunque arrivano ad Asiago con intenzioni bellicose e mettono subito in chiaro le cose: i favoriti siamo noi.

I Vipers subiscono l’aggressività meneghina tanto da sembrare storditi e non riescono ad organizzare un gioco coerente e veramente pericoloso. Sicuramente non quanto Milano che cambia tattica, gioca chiuso e si affida alle rapide ripartenze e alle doti funamboliche dei suoi. E proprio da un colpo del folletto americano Strada che penetra dalla destra nell’area asiaghese e insacca con un bel rovescio viene fuori il vantaggio del Quanta a metà del primo tempo (0 – 1). Mentre i padroni di casa sembrano intontiti dal gol Milano spinge e si dimostra ancora cinico. Passano poco più di tre minuti e capitan Banchero si libera del diretto avversario con una grande veronica e insacca di rovescio alle spalle di Stevan (0 – 2). Sembra la serata di Milano.

Gli ospiti sono ancora cinici a quattro minuti dalla fine della prima frazione e sfruttano una superiorità numerica con un tiro di prima intenzione del solito cobra Ferrari che porta il risultato sullo 0 – 3. Ma se abbiamo detto nella scorsa partita che Milano non muore mai, non possiamo che dirlo anche di Asiago. Siamo sul finire della prima frazione quando i padroni di casa si svegliano dal torpore e iniziano a spingere. Sugli sviluppi confusi di un’azione nei pressi della porta meneghina e con Mai fuori gioco, Ferrari sposta la porta in maniera, a giudizio dell’arbitro, volontaria. E’ rigore. Tessari liquida la pratica in scioltezza, senza fronzoli e finte: è l’1 – 3.
La ripresa si apre con un Asiago in assetto da guerra. Nello spogliatoio bollente coach Rigoni deve aver suonato la carica e i risultati si vedono. La partita diventa ancora più vibrante con cambi di campo continui e in questa pista ciò significa tante, tantissime occasioni da gol. A metà ripresa Asiago accorcia le distanze. Grande assist di Dal Sasso che spalle alla porta serve Tessari che brucia Mai dove non può arrivare (2 – 3). Stavolta è Milano ad aver paura e a commettere qualche distrazione di troppo. Dopo aver passato indenne un’inferiorità numerica, Milano deve arrendersi al pareggio dei padroni di casa: gran tiro di Rodeghiero tra guanto e gambale dell’estremo difensore che vale il 3 – 3. Sul finire del tempo supplementare Banchero viene punito con un 2 + 2 per una “pomellata” a dire il vero non così evidente. Per gli ospiti adesso si mette male.
Nell’overtime, in due contro tre Milano resiste come può tenendo il disco quando capita l’occasione e difendendo bene, ma è ancora sull’asse Dal Sasso – Tessari che nasce la travolgente azione che mette quest’ultimo in condizione di battere a colpo sicuro Mai, segnare il 4 – 3 e regalare gara quattro a Asiago. Tutto rimandato a mercoledì, quando la partita non avrà più repliche e una delle due formazioni indosserà lo scudetto di Campione d’Italia. Sarà battaglia vera in quel del Quanta Village, dove due formazioni tanto equilibrate da giocarsi le ultime due partite all’overtime si scontreranno senza esclusione di colpi.
Luca Rigoni (Asiago):A inizio stagione si parlava di monologo milanese. Li abbiamo portati a gara cinque, a casa loro e devono sudarselo questo scudetto. Stasera abbiamo rimontato tre gol e finalmente vinto una partita all’overtime.”
Jakub Bernad (Milano): “Se Asiago ha vinto, questa sera, è anche grazie ai nostri errori. Avrebbe potuto essere un 6 a 1; nel secondo tempo abbiamo perso un sacco di opportunità di segnare e si è visto cosa è accaduto. La serie è sul pari e il game finale è mercoledì in casa, quindi, noi faremo del nostro meglio per raggiungere l’obiettivo.”

Appuntamento per la decisiva Gara 5 in quel di Milano, mercoledì 17 aprile alle 20,30