MILANO, 23 aprile 2024 – Avviare un percorso di consolidamento economico, un piano di sviluppo in linea coi bisogni e un piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare: si muove su queste tre direttrici il compito del Commissario del Pio Albergo Trivulzio, prefetto Franco Tronca, illustrato oggi in audizione congiunta alle Commissioni Sociale e Sanità, riunite per l’occasione nell’Aula del Consiglio regionale a Palazzo Pirelli.
Prima del prefetto era intervenuto l’Assessore regionale al Welfare che aveva ricordato le vicende che hanno portato alla decisione del commissariamento, presa in accordo da Regione e Comune di Milano.
In questo senso aveva detto che era stata accertata una situazione estremamente drammatica tale da poter lasciar configurare anche una ipotesi di chiusura. Il primo intervento, aveva aggiunto, è stata la nomina a commissario di una figura al di sopra delle parti, un altissimo funzionario dello Stato, al quale -ha assicurato- si vuole garantire tutto il tempo necessario per completare il piano di rilancio del PAT. L’Assessore ha aggiunto che in questa fase si tratta di dare nuove prospettive a ruolo e attività dell’istituto: per questo motivo i problemi verranno affrontati in modo diretto a partire dalla delibera che prevede le ipotesi da praticare. Il piano di rilancio farà riferimento anche alla vigente legge quadro riferita alla condizione degli anziani.
Anche sulla base delle domande formulate dai Consiglieri regionali, il commissario Tronca ha elencato i primi risultati del suo lavoro che all’inizio, ha sottolineato, aveva accertato una esposizione debitoria di 110 milioni e un patrimonio immobiliare storico non valorizzato. Da agosto 2023, ha ricordato, i posti letto sono stati occupati al 100% e successivamente sono stati predisposti altri 75 posti letto al 31 dicembre e altri 64 posti letto verranno aperti nei prossimi due mesi.
A occuparsi della gestione del patrimonio immobiliare sarà un fondo di Invimit, società con capitale interamente detenuto dal Ministero di Economia e Finanza, che opererà sulla base di un piano quinquennale.
Il commissario ha voluto precisare che il Pio Albergo Trivulzio non intende vendere niente e tantomeno svendere. Il patrimonio di pregio, perciò, ha detto, dovrà essere messo a reddito convenientemente, mentre verrà rispettata la finalità sociale del patrimonio abitativo economico-popolare a canone agevolato. Tronca si è anche soffermato sui progetti di sviluppo dell’ente, che, pur rispettando la sua prima finalità e cioè quella assistenziale e sociale, si sta ponendo gli obiettivi di riaprire tutti i reparti oltre che di guardare a traguardi innovativi attraverso la collaborazione con università e centri di ricerca.
L’audizione era stata chiesta dai consiglieri del Partito Democratico e avrà un seguito in quanto verranno ascoltati anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.