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Europee, Mariangela Danzí sará capolista Movimento 5 Stelle Collegio Nord-Ovest

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Europee, Mariangela Danzí sará capolista Movimento 5 Stelle Collegio Nord-Ovest
Maria Angela Danzí

VARESE, 28 aprile 2024-“È ufficiale, sarò la capolista del Movimento 5 Stelle per l’Europa nel Collegio Nord-Ovest: Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta sono regioni che conosco bene, che ho visitato tante volte in questo anno e mezzo da eurodeputata e che ho vissuto in passato, durante la mia vita spesa sempre a servizio delle comunità locali come Segretario Generale.

Ci sono la mia storia e la mia passione, in questo momento e in questo mandato e ringrazio innanzitutto il Presidente Conte – Giuseppe Conte – per avermi voluta nel suo listino. Ma voglio ringraziare anche tutti coloro che in questo anno e mezzo di lavoro a Bruxelles e Strasburgo hanno creduto in me e nell’Europa perché, come ho sempre spiegato, l’Europa non è lontana dai cittadini, anzi”, così Maria Angela Danzì, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, ricandidata e capolista M5S.

“Insieme abbiamo fatto battaglie per una giusta etichettatura del tessile Made in Italy, per una qualità dei tessuti di ciascuno di noi, non solo per chi si può permettere abiti costosi; per ridurre la plastica che ci soffoca negli imballaggi e via via nella catena alimentare; per proporre modelli di sviluppo compatibili con la natura e l’ambiente e con le vocazioni dei territori.

Ho sostenuto le petizioni dei cittadini preoccupati da decisioni e progetti calati sulle loro teste, senza nemmeno una valutazione di impatto sulle loro vite, sui mari, sui campi, sull’aria.

Ho invitato oltre 200 persone a visitare il Parlamento europeo e conoscerne i meccanismi e i retroscena.

Con associazioni ambientaliste e con imprenditori sensibili ho presentato emendamenti utili davvero nell’efficientamento energetico, nella transizione necessaria e possibile.

Ho strenuamente fatto battaglia a tutela della salute pubblica, perché la salute deve essere pubblica, perché un’Europa forte davvero deve avere una propria filiera di ricerca e produzione dei farmaci necessari anche a chi è portatore di malattie rare considerate dai privati non remunerative.

Ho puntato i riflettori su una piaga troppo ignorata, la salute mentale, che necessita di interventi forti, di finanziamenti, di progetti per i giovani ma anche per gli adulti.

Ho smontato e continuerò a smontare le fake news che soprattutto in Italia vengono diffuse sulle cosiddette “case green” a danno dei cittadini meno abbienti, condannati a vivere in abitazioni inospitali e deprezzate.

Io non sogno un’Europa, io vivo in Europa e voglio che sia l’Europa dei popoli e delle persone, di ogni forma vivente, moderna ma non per questo inumana. Un’Europa verde e solidale. Un’Europa in pace e di pace, così come è stata pensata alla sua origine. Per me non un’utopia, ma una strategia. Per un’Europa bella e possibile”.

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