Varese, alla parrocchia San Vittore la mostra dedicata a Monsignor Manfredini

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Monsignor Manfredini

VARESE, 1 Maggio 2024-A quarant’anni dalla salita al cielo di monsignor Enrico Manfredini la parrocchia di San Vittore ha voluto dedicargli la mostra “ Monsignor Manfredini, operaio del Vangelo e della carità” per rendere omaggio alla grandezza della sua figura umana e cristiana, ma soprattutto, per ringraziarlo per la forza e la chiarezza con la quale ha testimoniato il suo amore per Cristo e la Chiesa. I pannelli della mostra ripercorrono la presenza di monsignor Manfredini a Varese dal 1963 al 1969 e testimoniano un’opera di profonda spiritualità ma anche di azione.

Monsignor Manfredini è stato, infatti, un grande “servo di Cristo” perché è stato capace di vivere la sua vocazione di Pastore senza frattura alcuna fra la dimensione spirituale e operativa, capace di passare dalla sagrestia della Basilica di San Vittore alle aule del Concilio Ecumenico Vaticano II, chiamato espressamente da Paolo VI.

La festa patronale ci ricorda che San Vittore continua a proteggere la città attraverso la Chiesa presente in Varese. Monsignor Enrico Manfredini ha reso in modo tangibile evidente questo compito della comunità cristiana soccorrendo poveri e carcerati, collaborando in iniziative che dessero visibilità alla città, stimolando i laici all’impegno in campo educativo e amministrativo, occupandosi del mondo del lavoro. La mostra sarà esposta presso lo spazio espositivo dell’associazione “VARESE VIVE” dal 29 aprile al 6 Maggio. Successivamente verrà allestita presso l’aula magna della Scuola Manfredini integrata di ulteriori specifici pannelli inerenti la proposta educativa della scuola stessa.

Enrico Manfredini

• Nasce a Suzzara (Mantova) il 20 gennaio 1922; con la famiglia si trasferisce giovanissimo a Milano e nel 1934 entra in seminario a Venegono.

• Viene ordinato sacerdote IL 26 maggio 1945. Viceparroco a Monza e poi a Lambrate, si laurea in filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore nel 1951. Assistente diocesano degli uomini di Azione Cattolica fino al 1958; è da quell’anno delegato arcivescovile per l’intera Azione Cattolica.

• Nel 1963, prima di partire per il Conclave, il cardinale Montini lo nomina prevosto della basilica di S. Vittore a Varese. È lecito azzardare l’ipotesi che il cardinale Montini, intuendo che molto probabilmente sarebbe uscito Papa dal Conclave, desiderasse inviare a Varese il suo fidato collaboratore per prepararlo ad incarichi pastorali più ricchi di responsabilità. Lo dice anche il fatto che Manfredini è subito chiamato dal neoeletto Paolo VI tra i parroci uditori ammessi al Concilio Vaticano. Fece poi parte del seguito pontificio in occasione dei viaggi di Papa Montini a Bogotà, Bombay e Kampala.

• Il 4 ottobre 1969 Paolo VI lo nomina Vescovo di Piacenza. Per 13 anni svolge nella diocesi Piacentina un’intensissima attività pastorale. Oltre che per l’attenzione alla famiglia e al mondo della cultura, la sua azione pastorale si caratterizza per l’apertura universalistica: promuove numerose iniziative e sostiene movimenti di collaborazione con le missioni e con i Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa e in America Latina.

• Il 18 marzo 1983, Papa Giovanni Paolo II gli affida la cura pastorale dell’Arcidiocesi di Bologna. In pochi mesi conquista la stima e la fiducia di quanti lo incontrano, soprattutto dei giovani che sentono in lui “un uomo nuovo”.

• Il 16 dicembre 1983 muore improvvisamente, per un attacco cardiaco.