La mostra “BORED” di Angelo Ferrillo al Milano Sunday Photo

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MILANO, 3 maggio 2024-All’interno dell’8° edizione del Milano Sunday Photo, in programma sabato 4 e domenica 5 maggio in Cascina Cuccagna a Milano, sarà allestita la mostra “BORED” di Angelo Ferrillo con ventidue opere fotografiche che raccontano le ore pre-sfilata che anticipano un momento particolare del grande circo della moda: gli indimenticabili 8 minuti di una sfilata.

Quelli in cui, durante una fashion week nelle grandi capitali della moda, Maisons, Fashion Designer, Creative Director e tutti i satelliti di questo mondo impegnano fino all’ultimo granello della loro energia.

Le fotografie di Angelo Ferrillo, esposte in occasione dell’8° edizione di Milano Sunday Photo,  si soffermano sulle due/tre ore di calma apparente che precedono ogni sfilata, un buco temporale dove si vive uno stato di noia latente, in attesa di esplodere negli ultimi otto minuti finali di un percorso che dura ogni volta più di un anno.

Tre ore che diventando la chiave di volta per tutto il mondo del fashion e che Ferrillo ha voluto raccontare in ventidue scatti che mostrano cosa succede dietro le quinte, nel famoso backstage, momento storicamente off-limits ai non addetti ai lavori.

Uno spaccato poco conosciuto del mondo della moda, che vive troppo spesso su ritmi serratissimi ma che poco alla volta sta cambiando, con alcune Maisons che scelgono di non prendere parte a tutte le fashion-weeks per dire NO proprio a quelle modalità di lavoro che inducono a realizzare collezioni sempre meno creative, solo per stare al passo con i tempi.

Angelo Ferrillo

Nato a Napoli nel 1974, vive e lavora da diversi anni a Milano. Creative Director, Fotogiornalista, Photoeditor, Curatore, Docente di fotografia IED Milano. Conosciuto al pubblico per la sua street photography e per i reportage, collabora attivamente con editori nazionali ed internazionali e con brand leader mondiali dell’urban style progettando e sviluppando immagini di social adv e brand comunication.

Immaginate un anno per preparare una collezione, sei mesi per improntare la sfilata, due settimane per montare la location, tre ore pre-stilata e otto minuti dove ognuno si gioca il proprio futuro ed ha nelle mani il futuro di qualcun altro.

Immaginato? Bene! Ora moltiplicate tutto per quattro, autunno/inverno, primavera/estate, uomo e poi donna; ed ora moltiplicate per sei, se vogliamo considerare solo le fashion-weeks di Milano, Parigi, New York, Londra, Mosca e Tokyo.