Collettiva* Varese alle prossime elezioni europee sosterrà la lista di Alleanza Verdi e Sinistra

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VARESE, 24 maggio 2024-Correnti gelide attraversano il continente europeo. La guerra è tornata protagonista delle cronache quotidiane, la crisi climatica si aggrava di giorno in giorno, il sistema economico produce disuguaglianza e le nostre democrazie sono sempre più affaticate. In questa grande difficoltà i partiti razzisti e neo-fascisti capitalizzano consensi e mirano a ridefinire gli equilibri interni al Parlamento Europeo a loro favore.

Non lo possiamo permettere.
Per questo abbiamo scelto, per la prima volta da quando siamo nati, di prendere una posizione netta in vista di una competizione elettorale che non riguarda solo la città di Varese. Alle elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno Collettiva* sosterrà la lista di Alleanza Verdi e Sinistra.

Non è una scelta che abbiamo preso a cuor leggero e ci arriviamo dopo lunghe riflessioni. Pensiamo che molti elementi del percorso di AVS andrebbero migliorati, dalla capacità di creare luoghi di discussione aperti e rinnovati, alla necessità di farsi contaminare dai movimenti che occupano le piazze. Tuttavia, l’obiettivo di costruire la pace, fermare la criminalizzazione delle migrazioni, investire nella conversione ecologica e in politiche economiche a favore di lavoratrici e lavoratori, ci sembra oggi più importante dei nostri dubbi. Tutto ciò sarà possibile solo se riusciremo a portare al Parlamento Europeo persone capaci di dare una solida prospettiva eco-socialista.

La candidatura di Ilaria Salis ci sembra un manifesto concreto di questa volontà. Oggi, Ilaria è detenuta per le sue azioni antifasciste in un paese che è l’esempio di come le destre, a partire da quella che ci governa, vorrebbero trasformare l’intera Europa.

In questi anni, chi ha occupato gli spazi della sinistra ha troppe volte tradito le nostre aspettative, votando, alla resa dei conti, a favore di politiche che hanno peggiorato la vita di milioni di persone. Ci assumiamo il rischio di prendere un abbaglio ma crediamo che questa volta valga la pena prendere parte. Non per noi, ma per tutti.