Torna il 10 e 11 giugno la Milano Sake Challenge e il 22 settembre “Sake Experience” per tutti

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MILANO, 24 maggio 2024-E’ ormai alle porte la quarta edizione di questa manifestazione dedicata al mondo del sake che ha visto la luce nel vicino 2019 e che nella sua seppur breve storia, ha già saputo ritagliarsi un ruolo di assoluta protagonista nel panorama europeo, attestandosi come una tra le tre principali, insieme a Londra e Parigi. Anche quest’anno grande adesione da parte delle sakagura (i produttori di sake) che presenteranno circa 600 etichette, riconoscendola ancora una volta come un punto di riferimento nel mondo occidentale.

10 e 11 Giugno @ hotel nhow Milano, nel cuore del distretto del design (via Tortona 35 @ Milano), con circa 600 etichette in rappresentanza di circa 200 sakagura di tutte (o quasi) le regioni del Giappone. Iniziata come una grande scommessa che faceva leva sul ruolo sempre più preponderante del sake in Italia (infatti dal 2018 è uno dei due paesi che registra il maggior volume di importazioni in Europa), oggi la manifestazione organizzata dalla Sake Sommelier Association Italiana è divenuta un punto fermo ben evidenziato nel calendario dei produttori, sia per il successo conseguito, sia per il coinvolgimento dei sake sommelier, sia per l’attenzione e la copertura media.

Si parte alle 9:00 del 10 Giugno con la presentazione della giornata e la spiegazione delle modalità di voto per eleggere i “Migliori Sake per l’Italia” secondo il palato italiano. Il focus infatti non sarà mirato al miglior sake in assoluto, ma al prodotto più apprezzato dal gusto del belpaese. Tre i livelli di valutazione e premi: TastingBest Design e Food Pairing che porteranno all’assegnazione di varie medaglie (Bronze, Silver, Gold, Doppio Gold e Platinum). Saranno oltre 200 i giudici coinvolti, di questi circa 100 tra sake sommelier professionisti per la sessione di Tasting, circa 50 tra designer, architetti, etc. per la sessione di Stile & Design e gli ultimi 50 giudici dedicati alla sezione del Food Pairing.

Al ritorno delle vacanze, finalmente le porte di apriranno anche al pubblico. Domenica 22 Settembre dalle 14:00 alle 20:00 prenderà corpo la “Sake Experience”, un’occasione per appassionati e curiosi per assaggiare e conoscere al meglio tutto il mondo del sake, e per i rappresentanti delle sakagura, di ricevere il premio come vincitore della singola categoria. Saranno almeno trenta i rappresentanti presenti tra regioni, sakagura (aziende di produzione) e kuramoto (proprietari delle sakagura) che oltre a ricevere il meritato riconoscimento, saranno a disposizione del pubblico durante la degustazione.

L’evento sarà gratuito previa registrazione, senza alcun limite alla degustazione delle circa 600 etichette che avranno partecipato all’evento di giugno, sarà ancora una volta  prezioso il supporto dei sake sommelier che guideranno all’assaggio tutti gli appassionati accorsi. Presenti un’area dedicata al Consorzio del Parmigiano Reggiano e un’area dedicata al Consorzio del Prosciutto di San Daniele, insieme a un ricco programma di masterclass e degustazioni sia gratuite che a pagamento su prenotazione per chi desidererà un specifico approfondimento. Tra le masterclass in programma troviamo: introduzione al sake; gli invecchiati; le bollicine; il sake prodotto fuori dal Giappone; sake e Parmigiano Reggiano; sake e Prosciutto San Daniele; incontro con le regioni del Giappone.

Il motore di tutto, dalla Milano Sake Challenge alla Sake Sommelier Association Italiana, fino ai numerosi altri progetti realizzati che uniscono Italia e Giappone, è composto dalla coppia Lorenzo Ferraboschi e Maiko Takashima. Uniti nella vita e nel lavoro sono un punto di riferimento inequivocabile dell’autenticità nipponica in Italia: il ristorante Sakeya, Wagyu Company, Sake Company, la Sake Sommelier Association e la Milano Sake Challenge stessa, solo per citare alcune delle realtà che da anni portano avanti con lavoro e passione. Da gennaio 2024 sono anche gli organizzatori di viaggi enogastronomici assolutamente unici dall’Italia al Giappone con un programma di experience tra sakagura, allevamenti di wagyu e altre piccole chicche che abitualmente non sono accessibili anche ai migliori tour operator.