Grande successo per la Festa d’Estate Saxofonistica ai Giardini Estensi di Varese: tra gli ospiti il famoso sassofonista Mario Marzi

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VARESE, 22 giugno 2024-di GIANNI BERALDO

Ci ha pensato la bellissima musica e il calore del pubblico (davvero numeroso) a riscaldare una serata dal clima poco più che primaverile nonostante ufficialmente sia iniziata l’estate.

Stiamo parlando dell’ottava edizione di Festa d’Estate Saxofonista svoltasi ieri sera, venerdì 21, alla tensostruttura dei Giardini Estensi, inserita nella programmazione relativa alla giornata della Festa della Musica, ricorrenza nata trent’anni fa e ricordata in tutto il mondo con vari appuntamenti musicali.

Parlando di date e ricorrenze, segnaliamo che quest’anno di anni ne compie 20 l’Ensemble di Saxhophones di Varese, protagonista ieri sera insieme ad altri muscisti, altri sassofonisti, provenienti da varie scuole o licei musciali della provincia ma pure da Lugano con sassofonisti della Civica scuola Musicale.

Insomma un evento straordinario magistralmente diretto dallo storico Maestro (al maschile come d’uopo parlando di musica) Giuseppina Levato da sempre tra gli artefici di questa manifestazione che per questa edizione ha avuto come ospite un personaggio di assoluto valore e di livello internazionale come il Maestro Mario Marzi, icona nel mondo del saxofono mondiale e grande protagonista anche ieri sera.

Marzi che non si è certamente risparmiato regalando brani suonati con una classe immensa.  Come ad esempio un’incredible versione dell’Inno di Mameli con un arrangiamernto a dir poco ardito e originale, volutamente cacofonica con strizzatina d’occhio a una sorta di free jazz sperimentale. Brano introdotto dal Maestro che ha ricordato come l’Italia sia da sempre un Paese travagliato ma, nonostante problemi e contraddizioni, rimane il posto migliore dove vivere con la speranza che si possa sempre migliorare soprattutto in ambito sociale.

Il maestro e sassofonista di fama internazionale Mario Marzi

Tra le cose migliori del super concerto suddiviso in tre parti e durato quasi tre ore, da evidenziare la composizione intitolata ‘Fantasia Metropolitana’ composta e suonata anche in questa occasione dal Maestro Michele Fedrigotti in coppia con Marzi al sassofono solista: altro brano da incorniciare salutato da scroscianti applausi del pubblico.

Ma i veri protagonisti della La Festa D’Estate Saxofonista sono stati loro, i tanti allievi  che formavano l’Orchestra Sax Academy Junior, 18 giovanissimi musicisti, che hanno aperto la serata suonando, benissimo, ben otto brani supportato dai sassofonisti più eperti seduti in terza fila.

Parlando di musicisti esperti, dopo i giovanissimi il gran finale è stato ad appannaggio dell’Orchestra Sax Academy Senior composta da ben 36 elementi provenienti da scuole e licei musicali diversi (così come per l’orchestra di giovanissimi), che hanno dato vita a uno spettacolo divertente e di ottimo livello con brani impegnativi e altri molto divertenti e accattivanti.

Sempre diretti dalla Levato, i musicisti hanno scelta una scaletta composta da brani celebri come un trittico dedicato a Fabrizio de Andrè, il Fantasma dell’opera, una versione originalissima dell’immortale brano dei Rolling Stones ‘Paint it Black’.

Riuscita anche la versione di ‘Summertime’ scritta da Gershwin, così come il trittico  dedicato alla regina del soul Aretha Franklin scegliendo brani come ‘Think’, ‘Respect’ e ‘Natural Woman’.

Serata conclusa con una serie di bis con tutti i protagonisti sul palco, non prima di avere ricevuto regali e attestati di partecipazione.

direttore@varese7press.it