Manifestazione Pro vita, Mori (Pd): “Basta guerra contro donne. Si rispetti e garantisca libertà di scelta”

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Manifestazione Pro vita a Roma (foto Facebook Pro Vita & Famiglia Onlus)
VARESE, 22 giugno 2024-“Il problema non è certo una manifestazione cosiddetta per la vita del tutto legittima come lo è la libertà di pensiero ed espressione costituzionalmente garantite. Il problema è il cappello politico che rappresentanti di uno Stato laico mettono su quella manifestazione, il problema è l’introduzione con legge delle associazioni antiabortiste nei Consultori pubblici ed è il tentativo costante della destra di imporre ostacoli alle scelte delle donne sul proprio corpo senza alcun rispetto della loro dignità, del diritto vigente e del pluralismo democratico.
Stigmatizziamo ancora una volta dichiarazioni di esponenti delle istituzioni che calpestano l’autodeterminazione femminile e la legge 194, respingiamo al mittente accuse di assassinio rivolte alle donne che interrompono una gravidanza e proposte come quella di introdurre la capacità giuridica del concepito che riducono la donna a mero involucro della vita priva di diritti e soggettività. Ribadiamo al contrario la necessità di assicurare l’attuazione della legge 194 in tutti i territori italiani per un accesso libero e sicuro all’aborto. I diritti e libertà procreative, la salute riproduttiva e la responsabilità genitoriale sono pilastri di un sistema laico e democratico di convivenza che difenderemo contro ogni politica oscurantista e reazionaria. Noi scegliamo di difendere la vita delle persone tutte nessuna esclusa, difendiamo la libertà di scelta, scegliamo uno Stato di diritto laico e democratico”
Così in una noto Roberta Mori, portavoce nazionale della Conferenza delle Donne Democratiche in riferimento alla manifestazione svoltasi oggi a Roma.