VARESE, 26 giugno 2024-di GIANNI BERALDO-
Uno striscione srotolato all’improvviso in fondo al salone Estense riportante la frase “Galimberti sindaco dell’insicurezza”, posto alle spalle delle postazioni solitamente riservate alla stampa.
Un blitz in piena regola quello messo in atto ieri sera da componenti di Casapound durante il Consiglio comunale mentre si dibatteva sull’area ex Aermacchi e il suo futuro.
Tema di poco interesse per Casapound che con quello striscione provocatorio indirizzava l’attenzione per loro prioritari con temi legati alla sicurezza e provvedimenti da mettere in atto dopo le ultime vicende di cronaca con pestaggi e risse in pieno centro cittadino.
Striscione immediatamente rimosso ma le polemiche rimangono.
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco Davide Galimberti: “La maggioranza in Consiglio comunale e la Giunta condannano l’atto provocatorio messo in atto da un gruppo di Casapound che questa sera ha fatto irruzione mentre si stava svolgendo la regolare seduta del Consiglio comunale. Questi atti da parte di forze che si richiamano al fascismo e che tentano di bloccare i normali lavori democratici di un Consiglio comunale sono segnali gravi che non devono lasciarci indifferenti. Esprimiamo dunque con forza la nostra condanna ad azioni come quella messa in atto questa sera in Salone Estense”.