Un lettore ci segnala l’ennesima discarica abusiva a Caidate e ciclopedonale di Castronno

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SUMIRAGO, 12 luglio 2024-Essendo apicoltore, mi capita di andare in alcune zone verdi per controllare le potenziali fonti mellifere, ma come è già successo molte altre volte in passato, mi sono imbattuto nella ennesima discarica abusiva e situazione di degrado ambientale.

Il luogo in questione si trova nel Comune di Sumirago, frazione di Caidate. Il cumulo di rifiuti è quasi a ridosso del cancello di una via privata (Via Confalonieri), che attraversa il parco del Castello Visconteo di Caidate: contesto di valenza storica e pregio ambientale!

Il “materiale” scaricato abusivamente in Via Piave, sembra giacere lì da breve tempo, ma, rilevando altro degrado causato da persone incivili e senza scrupoli, si denota la mancanza di uno scrupoloso controllo e monitoraggio a tutela della salubrità ambientale.

Dopo la segnalazione alle Forze dell’Ordine e al Comune di competenza, si auspica un veloce intervento di rimozione e risanamento.

Successivamente mi sono inoltrato anche nella ciclopedonale di Castronno: percorrendo qualche centinaio di metri, ho raccolto pezzetti di immondizia di varia natura.

Dal parcheggio retrostante alla scuola elementare della frazione di Sant’Alessandro sino a quasi la zona retrostante del Cimitero ho rimosso tre manciate di piccoli rifiuti: involucri di caramelle, mascherine, cicche di sigarette, guanti monouso, lattine, pezzi di involucri plastici di snack, salviettine, ecc., come sempre giacenti a terra con persone, che frequentano il luogo per fare attività salutistica o di svago.

Non tralasciamo l’immancabile, indispensabile passaggio dei decespugliatori: invece di intervenire con una prima rimozione dei rifiuti sparsi e anche dopo l’intervento, si preferisce maciullare gli stessi e ritenere così il lavoro concluso.

Oltre a questo, faccio notare, che la stessa situazione si riscontra nei campi adibiti a fienagione adiacenti alla pedonale, nei campi arati e seminati e anche nelle immediate vicinanze di abitazioni. Si vive nel piccolo degrado inquinante con “naturalezza”!

Marco Saugo