Antonella Ruggiero questa sera in concerto ai Giardini Estensi di Varese: “Dobbiamo capire quello che è veramente utile e buttare via tutto il resto”

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VARESE, 25 luglio 2024- di GIANNI BERALDO-

Un concerto particolare, unico nel suo genere, un ‘Concerto versatile’ come recitano manifesti e locandine promozionando il tour della straordinaria cantante Antonella Ruggiero, questa sera in concerto ai Giardini Estensi di Varese (inizio ore 21, biglietti esauriti).

Evento organizzato da Automobile Club Varese in occasione della Festa di San Cristoforo, patrono degli automobilisti.

Giornata che inizierà oggi alle 15 con l’esposizione di mezzi di servizio, storici e moderni delle Forze dell’Ordine e degli operatori della sicurezza in Piazza Montegrappa, via Marconi, Corso Matteotti e Piazza Battistero, proseguendo con altre iniziative. Compreso il concerto del gruppo ‘Note sull’Oceano’, che si terrà dalle ore 19 alle 21 presso la Tensostruttura sempre ai Giardini Estensi, che di fatto precederà quello principale di Antonella Ruggiero che si svolgerà nell’ampia struttura da 1500 posti allestita davanti alla grande fontana dei Giardini.

Il nome di Antonella Ruggiero, una delle voci più versatili del panorama italiano, ha attraversato gli ultimi venticinque anni della musica italiana; con le sue canzoni ha raccontato e seguito in parallelo l’evoluzione e la traiettoria dei costumi, del gusto del grande pubblico. Queste differenti esperienze, venutesi a maturare in questi anni, vengono ora proposte da Antonella in un concerto che tocca tutti i suoi più grandi successi, andando così a interpretare in chiave tutta nuova brani che hanno fatto la storia della musica leggera italiana.

Sul palco con la Ruggiero vi saranno Roberto Colombo (tastiere e vocoder), Maurizio Camardi (sax, duduk e flauti etnici), Roberto Olzer (piano e tastiere) e Alessandro Arcolin (percussioni).

“Oggi non è facile essere liberi. I condizionamenti piombano costantemente nella nostra vita e con l’inizio della rivoluzione digitale siamo diventati sempre più dipendenti dalla tecnologia. Sta a noi scegliere se diventare strumenti di un consumismo fine a se stesso che mercifica ogni aspetto delle nostre esistenze. Dobbiamo capire quello che è veramente utile e buttare via tutto il resto. Io lo faccio e sto meglio”, dice l’ex cantante dei Matia Bazar in un’intervista, dove emerge la sua grande personalità e capacità nel volere proseguire il suo già notevole percorso artistico senza compromessi. E questo non è da tutti.

redazione@varese7press.it