Nasce la Rete lombarda sovra provinciale, per un turismo ecosostenibile rivolto a famiglie ed escursionisti

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La Consigliera regionale della Lega Silvana Snider

VARESE, 25 luglio 2024-Un plauso a Regione Lombardia per aver approvato con ERSAF, che ha in capo il catasto della Rete escursionistica della Lombardia e la sezione speciale sentieri di montagna di interesse storico, la progettazione e la realizzazione di un itinerario della rete escursionista lombarda sovra provinciale che toccherà Sondrio, Varese, Como, Lecco, Bergamo e Brescia”. Così, in una nota, il consigliere regionale della Lega Silvana Snider, membro della Commissione Agricoltura, montagna e foreste di Palazzo Pirelli.

“Nello specifico, si tratta di un intervento volto a valorizzare il nostro patrimonio montano, migliorando la rete escursionista con importanti interventi di creazione, riqualificazione o messa in sicurezza delle aree di interesse naturalistico e paesaggistico della nostra Regione; garantendo l’accessibilità a rifugi, sentieri e bivacchi, con anche interventi finalizzati a migliorare la fruizione da parte dei diversamente abili; promuovendo un turismo lento ed ecosostenibile, rivolto ad escursionisti di medio livello ed a famiglie”, spiega il consigliere leghista.

“Per questo importanze progetto”, conclude Snider, “Regione Lombardia stanzierà 2.723.249 euro suddivisi in tre anni, così ripartiti: 816.974 per il 2024, 1.633.949 per il 2025 e 272.324 per il 2026. Da parte sua ERSAF si impegna a terminare i lavori di progettazione per la fine di luglio del 2025 e l’esecuzione dei lavori con relativo collaudo per entro il 31 agosto 2026. Si tratta di un intervento di grande spessore che, sono sicura, riscuoterà il consenso non soltanto dei turisti e degli sportivi, ma anche di tutti i cittadini lombardi, e soprattutto degli amanti della natura. Chiaramente mi aspetto particolare attenzione verso i proprietari residenti, che utilizzano normalmente i sentieri sia in quanto alpeggiatori e membri di consorzi agricoli e boschivi che in quanto primi fruitori  del territorio”.