VARESE, 26 luglio 2024-Parte anche a Varese e in altri Comuni di competenza del locale Gruppo territoriale del MoVimento 5 Stelle la raccolta firme cartacea a sostegno del Referendum finalizzato ad abrogare la Legge del 26 giugno 2024, n. 86: “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”.
“Una legge scellerata che si pone in netto contrasto con l’articolo 3 della nostra Carta
costituzionale, la quale sancisce pari diritti civili e sociali per i cittadini italiani, e che
consentendo alle Regioni di scegliere quali, fra ben ventitré materie, gestire in modo
autonomo – rispetto ad esempio ad ambiti fondamentali come l’istruzione, la salute,
l’ambiente, il commercio con l’estero, le infrastrutture e i trasporti – di fatto creerà
inaccettabili disparità in termini di diritti e servizi fra cittadini residenti in aree diverse
del Paese, penalizzando quelle già più svantaggiate, al sud come al nord, e creando
disagi anche alle imprese, costrette a confrontarsi con regole e adempimenti
burocratici differenti nei vari territori, in netto contrasto con una invece auspicabile
semplificazione”, afferma la Rappresentante del Gruppo territoriale di Varese,
Francesca Bonoldi, ricordando le diverse iniziative già messe in campo dal
MoVimento 5 Stelle a Varese contro il cosiddetto Ddl Calderoli: dal più recente
presidio, condiviso con altre forze politiche, davanti alla Prefettura in occasione dell’approdo del provvedimento alla Camera il 29 aprile scorso, sino all’incontro pubblico promosso il 31 ottobre scorso a Palazzo Estense con la partecipazione dell’ex Presidente della Camera, Roberto Fico, e dell’eurodeputata Maria Angela Danzì, che ha coinvolto sindacati e amministratori locali, nonché ancor prima, il 12 settembre 2023, l’approvazione a maggioranza, da parte del Consiglio comunale di Varese, della mozione che chiedeva al governo di ritirare il disegno di legge, presentata dal consigliere del M5S, Luca Paris.
“Da qui a metà settembre promuoveremo, con l’apporto dei nostri aderenti, l’allestimento
di banchetti informativi e di raccolta firme in diverse località del territorio di competenza
del nostro Gruppo territoriale: appuntamenti a cui sono invitati a partecipare anche gli
altri soggetti aderenti al Comitato referendario che condividono l’obiettivo di abrogare
questa legge spacca-Italia”, spiega il Vice-rappresentante e Referente progetti, Diego
Carmenati, impegnato nel coordinamento operativo. “Ai banchetti – prosegue – sarà
possibile firmare non solo per la proposta referendaria, ma anche a supporto della Legge
di iniziativa popolare per l’istituzione anche in Italia, così come è prevista nella maggior
parte dei Paesi europei, di una retribuzione minima oraria fissata per legge: altra grande
battaglia, ora condivisa da altre forze progressiste, del MoVimento 5 Stelle”.
I primi banchetti si svolgeranno secondo il seguente calendario:
venerdì 26 luglio:
● Laveno – ore 17.30-20.30 in piazza Caduti del Lavoro
● Ispra – ore 17.30-20.30 in piazzale Rapazzini (lungolago)
sabato 27 luglio:
● Varese – al mattino, dalle ore 9.30 in piazza del Podestà
● Ispra – al mattino, dalle ore 10.30 in piazzale Rapazzini (lungolago)
Per firmare sarà necessario portare con sé un documento di identità valido.