Lo stadio Franco Ossola di Varese ora si può ristrutturare eliminando anche la pista: nulla osta dalla Soprintendenza

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Stadio Franco Ossola

VARESE, 4 settembre 2024-Ieri, martedì 3 agosto, il Comune di Varese ha ricevuto il parere definitivo della Commissione regionale per il Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura, Segretariato generale per la Lombardia, nel quale si comunica che il complesso sportivo dello Stadio Franco Ossola e del velodromo non rivestono interesse culturale. Ad aprile del 2024 la Soprintendenza aveva suggerito all’amministrazione di prevedere, nel bando per la riqualificazione dell’impianto sportivo, anche la realizzazione di un velodromo permanente, in ragione delle considerazioni svolte in merito alla tutela e valorizzazione del velodromo “Luigi Ganna”.

 

Per questo motivo, il Comune aveva integrato il bando per la riqualificazione dello stadio proprio per dare modo di includere nelle proposte, oltre al gioco del calcio anche la realizzazione di un velodromo. In relazione a questo avviso pubblico il Comune aveva ricevuto una manifestazione di interesse da parte di SFRE Srl, in collaborazione con Grandi Architetture & Partners, e PFM & Partners, oltre a quella presentata da Aurora Immobiliare Srl e Città di Varese. 

 

Oggi però, vista la comunicazione arrivata ieri da parte della Soprintendenza che non pone più nessun vincolo sul complesso sportivo, e in particolare sul velodromo, il Comune ha ripubblicato l’avviso di manifestazione di interesse, così da favorire la massima trasparenza per i potenziali proponenti. Il nuovo termine dell’avviso pubblico è stato prorogato al 12 novembre 2024 e la conferenza dei servizi è stata riconvocata il 22 novembre 2024.