Castello di Belforte: bando per messa in sicurezza e recupero storico con percorsi adatti a visitatori

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Castello di Belforte e intera area verrá recuperata
VARESE, 6 febbraio 2024-Prosegue il percorso di restauro del complesso storico del Castello di Belforte. Dopo le opere svolte in queste mesi per la prima messa in sicurezza, i rilievi eseguiti e gli interventi di bonifica, è aperto il bando per aggiudicare il servizio di progettazione di fattibilità tecnica, economica ed esecutiva per i lavori di restauro del bene. L’obiettivo del bando è quello di avviare la progettazione dei lavori per consolidare la struttura e poter nuovamente vivere e rendere visitabili alcuni spazi, attraverso un intervento di conservazione degli elementi architettonici esistenti.
“Prosegue il percorso per restituire un patrimonio storico alla città – dice il sindaco Davide Galimberti – Dopo le opere preliminari eseguite, con questo bando si mira a rendere la struttura visitabile e accessibile, ad esempio permettendo dei percorsi visita tra le mura esistenti, valorizzando gli spazi al pianterreno e creando un punto di accoglienza riscaldato per i visitatori. Questo consentirà poi in una seconda fase di sviluppare delle proposte di fruizione a cui destinare il complesso: una fase in cui sarà importante il coinvolgimento della città, per favorire un utilizzo del bene che ne valorizzi l’interesse storico e culturale, cogliendo le opportunità di ulteriori future risorse anche attraverso la partecipazione a bandi europei, statali o regionali”.
Il valore complessivo della progettazione è di circa 400 mila euro, il termine per il ricevimento delle offerte è il 15 ottobre.
“Nei mesi scorsi sono state eseguite diverse opere preliminari importanti, necessarie e poco visibili – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati – si tratta di interventi delicati che spesso costituiscono la fase più importante. Ora con il nuovo bando si mira a consolidare la struttura e renderla accessibile e visitabile da parte dei visitatori. Un’opera che si inserisce all’interno di un percorso avviato dalla città per il recupero di beni di interesse storico artistico e che include anche la ex Caserma, Villa Baragiola, Casa Frasconi”.
Gli interventi già eseguiti comprendono i lavori di demolizione dei fabbricati abusivi, importanti opere di disboscamento, le indagini geofisiche del sottosuolo con georadar, i rilievi dell’area tramite tecnologia drone e laser scanner, le opere di messa in sicurezza della colonna in pietra e delle parti edili esistenti.
“La futura destinazione del compendio, che ha ottenuto dal Ministero della Cultura un finanziamento di cinque milioni di euro per il recupero funzionale, sarà sviluppata a partire dalle opere di restauro a cui mira questo bando – spiega l’assessore alla Cultura Enzo Laforgia – con questi interventi infatti si intende rendere fruibile e accessibile il complesso storico, per poter attivare dei percorsi di visita tra le mura. In un secondo momento l’obiettivo è andare oltre e sviluppare una destinazione culturale specifica per il compendio”.
Sono diversi parametri secondo i quali verrà valutata la proposta progettuale oggetto del bando. Oltre agli interventi di consolidamento strutturale e messa in sicurezza, verranno valute le proposte di recupero funzionale e di restauro conservativo del piano terra del corpo centrale, per rendere fruibile la struttura con la creazione di un punto di accoglienza riscaldato per i visitatori. In particolare costituiscono elementi di valutazione le proposte finalizzate al recupero dell’architettura storica del Castello. Sarà valutata poi la valorizzazione degli spazi al pianterreno, focalizzandosi sulle architetture che caratterizzano il monumento e le sue trasformazioni, con la valorizzazione delle pareti affrescate, restaurate e protette. Inoltre costituiscono elementi di valutazione le proposte per la realizzazione di percorsi di visita accessibili a tutti. Per il consolidamento strutturale verranno valutati in modo positivo l’adozione di modalità a contenuta invasività.
Tutti i dettagli sul sito del Comune di Varese.