ROMA, 7 settembre 2024-“Il Governo starebbe valutando di inserire in manovra una norma che elimina l’uscita automatica dalla Pubblica Amministrazione a 67 anni, al fine di fronteggiare l’esodo dei pensionamenti.
Da tempo come Partito Democratico denunciamo l’eta’ media ‘over 50’ dei pubblici dipendenti, una prospettiva di pensionamento di un milione di loro al 2030 (quasi un terzo del totale!) e chiediamo un nuovo piano di assunzioni, orientato al futuro e non al passato, urgono professionalità e competenza nuove, anche per rispondere alle sfide di innovazione, digitalizzazione, I.A.
Occorre affrontare e dare soluzione ai problemi di attrattività del pubblico impiego, rivedere reclutamento e on boarding, trattamento economico e progressioni di carriera, investire davvero su formazione, welfare, flessibilità e lavoro agile.
Immaginare di risolvere i problemi della Pubblica Amministrazione allungando l’età pensionabile è una infelice e inefficace via di fuga dalla realtà, ma denota anche scarsa conoscenza e coniderazione tanto delle criticità quanto del valore del Servizio pubblico e del Pubblico Impiego.”
Così Stefania Bonaldi, responsabile P.A., Professioni e Innovazione nella segreteria nazionale del Partito Democratico.