GAVIRATE, 8 settembre 2024 – Un’avventura lunga mezzo secolo, celebrata in una festa con 200 ospiti, che ha suggellato il percorso della famiglia Baggio, ormai un pezzo di storia dell’imprenditoria del Varesotto. Nel piazzale della MEBA srl di Gavirate, trasformato in un suggestivo spazio eventi, gli applausi sono stati destinati a un’azienda che da cinquant’anni si fa onore sul mercato dell’elettronica e dell’elettromeccanica.
Un cammino che ora è raccontato in un libro dal titolo “Il Verbo Lavorare”, realizzato dal giornalista e scrittore Marco Linari, che ha messo assieme vicende ed emozioni di un’impresa nata dall’amore di due allora ragazzi (che si sposarono il 31 agosto 1974, due giorni prima di aprire la primissima fabbrica a Laveno Mombello) e che ancora oggi prospera con entusiasmo, nella moderna sede di viale dello Sport a Gavirate.
Proprio i due ideatori e protagonisti di questo viaggio hanno accolto i presenti con emozione. Andrea Baggio, titolare e fondatore, colui che ogni giorno arriva alle 6 del mattino ad avviare i macchinari con i suoi 50 collaboratori, ha spiegato che «il nostro segreto è sempre stato quello di mettere tutta la passione possibile nel lavoro. Una dedizione che non ci pesa perché amiamo quello che facciamo». La moglie Daniela Miglierina ha ricordato che «tutto quello che abbiamo ottenuto lo dobbiamo certo all’impegno profuso, ma anche alla nostra famiglia, intesa come i nostri due figli che portano avanti l’azienda ma anche come i nostri insostituibili collaboratori».
Ormai nei meccanismi di MEBA (che ha una filiale in Romania con altri 40 operatori) si è fatta largo la nuova generazione che ha affiancato i genitori. Federica Baggio ha ricordato «il profumo dell’azienda che respiravamo fin da bambini, grazie a due genitori che ci hanno insegnato serietà e onestà». Il fratello Matteo Baggio ha invece spiegato come «poggiando su umiltà, volontà e passione, siamo pronti a rilanciare la sfida per i prossimi 50 anni».
A rendere omaggio a MEBA per il suo compleanno, anche il mondo istituzionale. Isabella Tovaglieri, europarlamentare, ha riservato «un immenso applauso ai campioni del lavoro che continuano a rendere eccezionale questo territorio. È per difendere loro che io mi batto a Bruxelles, in commissione Industria, Ricerca ed Energia». Per il deputato Stefano Candiani «questo è uno dei volti straordinari della nostra provincia, fatta di dedizione e innovazione, dove i genitori insegnano ai figli come continuare la sfida. Da imprenditore conosco la fatica che ci vuole e l’orgoglio che ne deriva». Un pensiero raccolto anche dal consigliere regionale Emanuele Monti: «Con il governatore Attilio Fontana – ha detto – sappiamo quanto sia importante essere in prima linea per sostenere chi crea ricchezza nella nostra Lombardia. Compleanni come quello di MEBA, sono una festa per tutti noi».
A portare i loro saluti, anche Claudio Del Vitto di Confindustria Varese («Siete uno dei pilastri di questa straordinaria provincia a cui dire grazie») e Alessandro Albani, impegnato da anni come amministratore pubblico e nel terzo settore. Proprio lui ha ricordato la parentela “famosa” del titolare Andrea Baggio, cugino di Roberto Baggio: «Nel vostro Dna – ha spiegato – c’è la stessa classe e la medesima umiltà che mostrava lui in campo». E, a proposito di campioni, non poteva mancare fra gli ospiti Riccardo Sogliano, ex centrocampista del Milan (e del Varese) e storico amico dei titolari di MEBA.