VARESE, 10 settembre 2024- di GIANNI BERALDO-
E’ morto Nick Becattini, famoso chitarrista e bluesman di Pistoia, affetto da Sla dal 2018.
Aveva 62 anni e nonostante la malattuia lo stesse spegnendo ogni giorno di più la sua vitalità, cordialità e simpatia era ancora contagiosa.
Nick lo conoscevo personalmente da molti anni.
Dal giorno di quella nefasta diagosi che non lascia purtroppo scampo, ci eravamo sentiti spesso. Anche recentemente denotando la gran fatica nel sillabare poche frasi.
Un grande musicista Becattini, particolarmente conosciuto anche negli States, suonando negli anni in diversi festivalcome a Chicago, Anna Arbor, Detroit o New York, spesso accompagnando alla chitarra grandi nomi del settore, anche in lunghi tour.
Tra i grandi artisti con i quali Nick aveva collaborato citiamo almeno Albert King, Son Seals, Otis Rush, Sunnyland Slim, Sugar Blue, Lucky Peterson, Billy Branch, Lurrie Bell e Buddy Scott.
Anche in Europa il suo nome era garanzia di qualità, esibendsi nei principali club e festival europei. a partire da qquello di ‘casa sua’, ossia il rinomato Pistoia Festival Blues.
Il palco era la su vera dimensione, abbandonato definitivamente solo l’anno scorso per l’evolversi della malattia.
E come dimenticare i suoi inizi nella italianissima band Model T-Boogie con la quale incise alcuni album di ottimo livello, dove il suo stile chitarristico lo fece conoscere a gente del calibro di Johnny Copeland e Phil Guy.
Diversi gli album da solista, tutti di altissima qualità sperimentando forme diverse percorrendo le strade del blues, funk, errebì e soul music (predasi ad esempio il bellissimo Lifetime Blues che abbiamo recensito nel 2020)
Come per volere chiudere un cerchio l’anno scorso si ritrovò con i suoi vecchi compagni della Model T-Boogie incidendo l’album Crazy Legs, una sorta di lascito testamentario in chiave musicale di un artista davvero speciale.
Ci mancherai caro Nick.