Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri a Pisa: aperture straordinarie gli ultimi due weekend di settembre

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Santo Stefano, esterno. (Foto di Andrea Freccioni. ©️ Scuola Normale Superiore)

PISA, 17 settembre 2024- La Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano a Pisa torna ad essere accessibile per due weekend successivi. Sono state programmate dalla Soprintendenza di Pisa e Livorno aperture straordinarie gli ultimi due weekend di settembre con possibilità di percorsi guidati a cura degli allievi della Scuola Normale.

Si inizia venerdì 20 e sabato 21 settembre: cittadini e turisti potranno entrare dalle 16 alle 20 all’interno dell’edificio progettato da Giorgio Vasari nel Cinquecento quando a Pisa venne istituito l’Ordine dei Cavalieri di Santi Stefano. Venerdì 27 settembre, in occasione di Bright Toscana, apertura serale dalle 19.30 alle 23.30; sabato 28 settembre dalle 9.30 alle 13.30, dalle 17 alle 20 e dalle 19.30 alle 22.30, domenica 29 settembre dalle 15.30 alle 19.30, possibilità di accedere in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days).

Nel corso di queste aperture è possibile scoprire i tesori dell’edificio accompagnati dagli allievi della Scuola Normale, effettuando una prenotazione sulla pagina web https://piazzadeicavalieri.sns.it/prenotazioni/ del portale Piazza dei Cavalieri. Una storia europea, un progetto di Scuola Normale e Fondazione Pisa per la valorizzazione degli edifici e dei monumenti che si affacciano su Piazza dei Cavalieri, a cura della professoressa Lucia Simonato.

La Chiesa di Santo Stefano è stata oggetto recentemente, tra febbraio e luglio di questo anno, di indagini e accertamenti relativi alle condizioni di conservazione del sistema della copertura e dello splendido cassettonato ligneo, che consentiranno alla Soprintendenza di redigere il progetto di restauro, interamente finanziato dal Ministero della Cultura e coordinato dall’architetto Maria Irene Lattarulo.

A maggio, con la Scuola Normale, è stato sancito un accordo di durata biennale in cui le due istituzioni si impegnavano a condividere azioni per la promozione del monumento e del suo ricco patrimonio storico/artistico che annovera, tra gli altri beni, tavole di artisti quali Cigoli, Ligozzi, Allori raffiguranti le imprese militari dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, dipinti del Bronzino (Natività, 1564) e di Giorgio Vasari (Martirio di santo Stefano, 1571), vessilli, e il soffitto ligneo. L’accordo è stato siglato dal Direttore della Normale Luigi Ambrosio e dal Soprintendente Valerio Tesi.