CASTELLANZA, 19 settembre 2024-Diversi mesi fa, la Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Paola Pizzighini, aveva interrogato Regione Lombardia in merito le problematiche derivanti da molestie olfattive verificatesi nel Comune di Castellanza (VA) e nei Comuni limitrofi e non ancora completamente risoltesi seppur attenuate, riconducibili all’attività della Società Perstorp Spa. L’azienda produce prodotti destinati alla mangimistica.
Paola Pizzighini (M5s): «In seguito alle segnalazioni ricevute dai gruppi territoriali del Movimento Cinque Stelle, mi sono immediatamente attivata per chiedere a Regione Lombardia se gli enti competenti, in questo caso ARPA, avessero o meno effettuato i controlli del caso, se fosse necessario attivare le ATS al fine di un controllo relativo alla salubrità del luogo di lavoro all’interno dell’azienda e in quale modo potesse essere possibile ridurre le eventuali concentrazioni di inquinanti nei reflui. Regione Lombardia ha risposto che fra i mesi di aprile e maggio Arpa ha svolto un’attività ispettiva dedicata al sito Perstrop Spa, dalla quale è risultato che: “Perstorp Spa mantenendo i livelli produttivi, ha rispettato, secondo quanto evidenziato dal monitoraggio dei dati e dalle analisi effettuati, gli step di rientro nei limiti tabellari e ha avviato a trattamento come rifiuti presso impianti esterni i flussi di acque reflue con maggior carico contaminante” all’interno del verbale viene altresì specificato che: “a seguito di tali azioni la situazione relativa alle emissioni odorigene, sebbene non completamente risolta, risulta notevolmente migliorata rispetto ai periodi precedenti e non risultano pervenute nel corso dell’anno 2023 segnalazioni formali di emissioni odorigene”. Per quanto riguarda invece gli altri quesiti, Regione Lombardia ha risposto che la competenza spetta alla Provincia di Varese. Precisando tuttavia che ATS: “ha partecipato ai Tavoli tecnici istituiti ai sensi della DGR 3018/2012, per la problematica odori derivante dall’impianto in questione e, pertanto, la stessa è nelle condizioni di attivarsi qualora ne ricorrano i presupposti”.
Mentre, per quel che riguarda eventuali provvedimenti volti a diminuire le concentrazioni di inquinanti, Regione Lombardia, pur specificando anche in questo ambito le competenze della Provincia di Varese, la quale aveva già imposto una riduzione dei limiti tabellari che di fatto ha portato a una conseguente riduzione delle concentrazioni dei reflui, ha specificato che sono attualmente al vaglio degli uffici provinciali i risultati delle ultime analisi effettuate da ARPA. Risultati in relazione ai quali la Provincia stessa potrà eventualmente valutare nuove prescrizioni o condizioni integrative all’atto autorizzativo. Bene che Arpa abbia effettuato i controlli, anche se avremmo auspicato una risposta più celere rispetto soprattutto alle eventuali criticità sul luogo di lavoro. Il rapporto conclusivo di Arpa risale a fine giugno e ancora oggi è in fase di analisi. Certamente, insieme ai gruppi territoriali del Movimento Cinque Stelle, continueremo a tenere monitorata la situazione» conclude Pizzighini.