Il futuro della chirurgia ortopedica si chiama PLLA, una bioplastica innovativa e sostenibile

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SAN MARINO, 3 ottobre 2024 – Il futuro della chirurgia ortopedica si chiama PLLA, una bioplastica innovativa e sostenibile, capace di essere assorbita dal corpo umano. Grazie alla sua resistenza e velocità di degradazione, il PLLA è particolarmente adatto per applicazioni muscolo-scheletriche, con un uso diffuso soprattutto nella chirurgia pediatrica.

A San Marino a sede LSM-Med – azienda che opera nella progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi medici impiantabili e strumentari (www.lsm-med.com –  una delle aziende pionieristiche nella produzione di dispositivi medico-chirurgici in PLLA e che punta su soluzioni eco-compatibili per una chirurgia più sostenibile.

I vantaggi del PLLA in chirurgia sono numerosi. Il principale è la sua capacità di essere completamente riassorbito dal corpo, eliminando così la necessità di un secondo intervento per la rimozione del dispositivo.

Ma non solo. Il PLLA è eco-friendly, essendo derivato da risorse rinnovabili come mais, canna da zucchero, riso e barbabietola. Questo polimero è biodegradabile, riciclabile e compostabile, oltre a essere biocompatibile: non causa effetti tossici né cancerogeni sui tessuti umani.

Dopo anni di crescente attenzione alla sostenibilità nelle aziende, anche il settore medicale ha iniziato a seguire questa strada. Il PLLA, come bioplastica, non solo riduce l’impatto ambientale grazie alla sua provenienza da risorse 100% rinnovabili, ma porta anche vantaggi ai pazienti, migliorando i tempi di recupero post-operatorio.

La produzione di dispositivi medici in PLLA avviene tramite la tecnologia dello stampo a iniezione (injection molding). Sebbene ci siano molte aziende esperte in questo tipo di lavorazione della plastica, solo poche sono qualificate per la produzione di dispositivi medici impiantabili in PLLA, che richiedono competenze specialistiche e ambienti di produzione altamente controllati. Per garantire la massima qualità, è infatti necessario lavorare in Camere Bianche, ambienti a contaminazione ridotta, dove le attrezzature e la produzione possono rispettare gli standard di pulizia più elevati.

LSM-Med continua a investire in tecnologie sostenibili, dimostrando come l’innovazione possa contribuire non solo alla salute dei pazienti, ma anche alla protezione dell’ambiente.

“Il nostro impegno nell’adozione del PLLA rappresenta una svolta non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche etico” racconta Massimiliano Manobianco, CEO LSM-Med. “In LSM-Med crediamo che l’innovazione debba andare di pari passo con la sostenibilità ambientale. Grazie al PLLA, siamo in grado di offrire dispositivi medico-chirurgici all’avanguardia, che migliorano la qualità della vita dei pazienti senza richiedere ulteriori interventi per la rimozione. Inoltre, la provenienza da risorse rinnovabili e l’efficienza energetica nella produzione ci permettono di ridurre significativamente l’impatto ambientale. Il nostro obiettivo è contribuire a un futuro in cui la tecnologia medica non solo salva vite, ma protegge anche il pianeta, offrendo soluzioni che fanno bene alla salute dei pazienti e all’ambiente in cui viviamo”.