Casa Internazionale delle Donne: oltre 200 iscritte alla neonata scuola politica femminista “Bianca Pomeranzi”

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VARESE, 16 ottobre 2024-Inizia il 21 novembre prossimo, con oltre 200 richieste di iscrizione, la neonata Scuola Politica Femminista “Bianca Pomeranzi”.

La Scuola prende avvio da una iniziativa della Casa Internazionale delle Donne e ha come obiettivo quello di intraprendere un percorso formativo volto ad indagare la storia dei femminismi e transfemminismi in Italia e in paesi e continenti diversi, la loro capacità di incidere – pur mantenendo la propria autonomia – nel dibattito pubblico e sulle politiche a favore dei diritti e della libertà delle donne in tutto il mondo.

Il programma, fatto di incontri a cadenza mensile, arricchiti dai contributi audiovisivi a cura di Nadia Pizzuti, inizia con “La rivoluzione femminista o è mondiale o non è”, con Afaf Jabiri, Gaia Benzi, Zilan Diyar coordinate da Monica Di Sisto.

“Siamo molto contente perché il successo di questa iniziativa è enorme e va ben oltre le nostre aspettative – hanno commentato dalla Casa Internazionale delle Donne – Il numero delle richieste di iscrizioni ci consegna una responsabilità molto importante ed è il segno di un bisogno di confronto e approfondimento che abbiamo evidentemente intercettato. La Scuola Politica Femminista intitolata a Bianca Pomeranzi non solo è un sentitissimo omaggio ad una straordinaria femminista, ma soprattutto un modo per raccoglierne il testimone e dare continuità all’impegno che Bianca ha speso per l’affermazione della libertà femminile in tutto il mondo. Iniziamo dunque con questo spirito questa nuova avventura.”

Dato l’elevato numero di richieste di partecipazione la Casa Internazionale ha incrementato il numero di posti disponibili in presenza, passando da 50 a 100 e, per favorire la partecipazione di più persone, ha predisposto una seconda sala con ulteriori 50 posti, per seguire i corsi in contemporanea.

Le organizzatrici, che avevano immaginato un metodo di lavoro interattivo di tipo seminariale adatto a un gruppo più contenuto di partecipanti, stanno riflettendo, con le relatrici, su come garantire comunque il massimo della partecipazione e dello scambio durante gli incontri.

(per tutti gli appuntamenti casainternazionaledelledonne.org)