Sul nucleare interviene il parlamentare varesino Ferrara (M5S): “E’ solo propaganda politca. Anche quella di Fontana”

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Antonio Ferrara
VARESE, 24 ottobre 2024-“In queste ore Continua la propaganda sul nucleare che il governo di Giorgia Meloni ci propina da mesi. E ora, anche Attilio Fontana non poteva resistere dal gettare benzina sul fuoco”, dice il parlamentare varesino Antonio Ferrara, membro della Commissione Attività Produttive, Energia  (M5S)
“Dire che il nucleare sia la panacea per abbattere i costi energetici e garantire un’energia pulita e conveniente è un vero e proprio inganno ai danni di cittadini e imprese: stiamo parlando di una tecnologia che, nella sua forma avanzata, esiste solo sulla carta e che potremo vedere forse tra una decina d’anni, mentre i costi per costruirla continuano a lievitare.
In provincia di Varese, poi, la situazione sarebbe ancora più surreale. Abbiamo già il triste primato di ospitare scorie nucleari, con il sito di Ispra che giace come un vecchio ricordo di un esperimento mal riuscito. Pensare di aggiungere quattro centrali, come proposto dal sindaco Cassani, è come costruire una stazione spaziale sul Monte Rosa: un’assurdità sotto tutti i punti di vista, scientifici ed economici.
Chi ci si aspetta che paghi per questa follia? I cittadini di Varese, che già vivono in un’area densa di insediamenti industriali e opere invasive. E non dimentichiamo che il nostro territorio è anche vincolato dalla vicinanza con l’aeroporto di Malpensa, con tutti i rischi e le complicazioni che comporta avere una centrale nucleare vicino a un hub così strategico.
L’energia da nucleare costa più del doppio di quella prodotta da fonti rinnovabili e si tradurrà in bollette-salassi.  Sarebbe un’azione che calpesta il consenso sociale degli italiani che, con ben 2 referendum nel 1987 e nel 2011, hanno già detto no al nucleare. Perché insistere su una strada che è più costosa e lenta rispetto alle rinnovabili? La risposta è semplice: questa è l’ennesima manovra a vantaggio delle lobby energetiche, che sperano di fare cassa con finanziamenti pubblici mentre le famiglie pagheranno il conto con bollette sempre più alte.
Il futuro della Lombardia, e di Varese in particolare, non è nei reattori nucleari di nuova generazione, che probabilmente saranno vecchi prima ancora di essere attivati. Il futuro è nelle energie rinnovabili, nelle comunità energetiche e in uno sviluppo sostenibile.
Ai cittadini varesini diciamo: non lasciatevi ingannare da questa propaganda vuota. Noi del M5S continueremo a lavorare per un futuro energetico più equo, più verde e, soprattutto, più intelligente.”, conclude Ferrara.