“Il mio orizzonte”: conclusa a Varese la tre giorni di studio sulle disabilità

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VARESE, 25 ottobre 2024-Una mostra fotografica, oltre 70 relatori e tre giorni di eventi. È stato tutto questo “Il mio orizzonte. Il valore dell’orientamento nelle disabilità cognitivo relazionali”, il convegno nazionale, svoltosi a Varese e che ha richiamato da tutta Italia esperti di medicina, psicologia, pedagogia, scuola, lavoro, legislazione, riabilitazione, volontariato, filosofia, storia moderna, architettura, cinema, arte, sport e molto altro. Promosso dal Centro Internazionale “Gianfranco Brebbia” in collaborazione con ATS Insubria, l’Università degli Studi dell’Insubria, l’Ufficio Scolastico per la Lombardia, Confindustria Varese e con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Comunitaria del Varesotto, la sesta edizione della manifestazione ha acceso i riflettori sugli ultimi risultati della ricerca scientifica nonché sulle strategie all’avanguardia per affrontare le problematiche più ricorrenti legate alla disabilità.

“Mi auguro davvero che questo convegno sia servito a rinforzare la rete tra le Istituzioni per accompagnare la persona disabile e la sua famiglia in un progetto di crescita, pensato e realizzato fin dalla nascita, verso una vita adulta autonoma e appagante. Credo di poter dire che siano state condivise delle ottime basi su cui proseguire il lavoro”, dichiara la responsabile scientifica del convegno Giovanna Brebbia sottolineando quanto sia centrale il tema dell’orientamento nei progetti di vita di bambini e ragazzi con disabilità, con lo scopo di individuare precocemente gli strumenti utili per ottenere una vita il più autonoma possibile.

Il pomeriggio si aperto con il video messaggio istituzionale del ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, che ha voluto in questo modo evidenziare il contributo strategico del congresso.

Elena Lucchini, Assessore Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Regione Lombardia ha detto: “Per Regione Lombardia il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione socio lavorativa di tutte le persone con disabilità restano centrali nell’azione di governo.

La concreta realizzazione dei percorsi di inclusione necessita però di un intervento condiviso e trasversale con tutti i soggetti coinvolti: istituzioni, sistema sanitario e sociosanitario, enti locali, mondo accademico e Terzo Settore. Un’intesa di valore, umanità e competenze come testimoniato da questo Convegno a Varese che nel corso delle sue edizioni sta creando una solida rete sociale al servizio dell’intera comunità”.