Tutto esaurito per le visite screening mammografico organizzate dalla Lilt Varese. Ambulatorio mobile in Piazza Montegrappa

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L'ambulatorio mobile allestito dalla Lilt in Piazza Montegrappa

VARESE, 2 novembre 2024- di GIANNI BERALDO-

Tutto esaurito da giorni. O meglio tutti gli slot utili per prenotare una visita sono andati a occupare le singole agende nel giro di pochissimo.

Stiamo parlando della campagna di prevenzione per i tumori al seno (campagna Nastro Rosa), messa in atto nella giornata odierna, sabato 2 novembre, dalla Lilt nazionale-Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori-con il diretto coinvolgimento delle vare sezioni provinciali.

Attiva a  partire dalle 9 di questa mattina, la sezione varesina della Lilt ha installato una struttura modulabile,  comprendente tutte le apparecchiature utili a eseguire screening preventivi di questo tipo. Un ambulatorio vero e proprio con personale medico e infermieristico pronto ad accogliere tutte le donne che hanno prenotato la visita nei giorni scorsi, con l’utlima visita prevista alle ore 17 di oggi.

“Nel giro di poco tempo abbiamo occupato tutti gli orari disponibili per le visite preventive, segnale che vi è molta attenzione da parte delle donne per gli aspetti preventivi”, dice una volontaria della Lilt, intenta a sistemare gli ultimi oggetti e brochure nel gazebo Lilt.

Tra chi ha prenotato la visita anche diverse ragazze, alcune molto giovani “In effetti abbiamo notato che si è abbassata la soglia anagrafica con molte ragazze, anche ventenni, che hanno deciso di eseguire uno screening mammografico”, continua la volontaria Lilt che sottolinea come spesso la differenza si età sia motivata da fattori ereditari (per le ragazze) oppure per le ultra quarantenni in quanto la soglia di rischio si avvicina, pertanto uno screening sarebbe più che opportuno e altamente consigliato.

“A volte dobbiamo intervenire anche come supporto psicologico. Soprattutto quando a una donna durante lo screening viene rilevato qualche fattore di rischio senza che lei ne fosse a conoscenza. A questo punto si interviene prontamente adottando tutta la procedura del caso con visite mediche ospedaliere mirate, supporto psicologico e altro ancora utile a fare sì che la persona in questione possa affrontare il problema nel migliore dei modi”, conclude la volontaria.

Per questo e molto altro la prevenzione in ogni campo è sempre più fondamentale.

direttore@varese7press.it