Inaugurazione giovedì della nuova sede Cisl dei Laghi a Como

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COMO, 4 novembre 2024-Giovedì 7 novembre, alle ore 16, la Cisl dei Laghi inaugura a Como, in via Recchi 11, la sua nuova sede. Sarà l’occasione per conoscere da vicinoi servizi dedicati alla tutela dellelavoratrici, dei lavoratori e dei pensionatie l’impegno del sindacato nella difesa dei diritti. Per l’occasione sarà presente anche il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra.

«La consapevolezza della necessità di una nuova sede è partitada lontano – spiega Daniele Magon, segretario generale della Cisl dei Laghi -. Da tempo la dislocazione degli spazi di via Brambilla non appariva più adeguata a raccogliere le esigenze della nostra utenza. Poteva capitare che qualcuno arrivasse e trovasse la porta chiusa, e questo non va bene. Da qui la ricerca di una soluzione che mettesse assieme tutti i nostri servizi. Si trattava di attendere l’occasione giusta, sia dal punto di vista dello spazio sia del prezzo. Oggi chi arriva in via Recchi ha la certezza di trovare sempre qualcuno in grado di dargli delle risposte o, quantomeno, nel caso la categoria di riferimento non sia presente, che gli fissi un appuntamento nell’arco di un tempo breve. Questa segreteria ha avuto la fortuna e il merito di cogliere l’occasione giusta per dare concretezza a un pensiero che era partito molto tempo prima. Occasione concretizzatasi dentro uno spazio che ci è parso da subito ideale e adeguato ad accogliere i nostri servizi, perfettamente funzionale allo scopo».

Il palazzo è la vecchia sede di Ina Assitalia, un edificio risalente agli anni ’50. «Il luogo in

Daniele Magon

cui ci troviamo oggi è stato pensato e disegnato con un’architettura di nuova generazione, e l’impiego di materiali all’avanguardia – prosegue Magon -, studiato per accogliere e fornire un servizio alle persone. Ecco perché lo abbiamo da subito ritenuto idoneo, contribuendo, con la sua sistemazione, a rigenerare un edificio storico in un punto strategico della città. A questo si aggiunge una buona copertura di posti auto all’esterno, e la possibilità di arrivarci anche con il mezzo pubblico. Oggi abbiamo un luogo in cui, assieme, servizi e federazioni di categoria, possono comporsi in un’unica comunità, proprio per questo in grado, come dicevo, di rispondere ancora al meglio alle richieste di chi bussa alla nostra porta».

«Non a caso ho scelto la parola comunità – conclude il segretario generale -. Perché quello che abbiamo compiuto è un passo importante a favore dell’utenza, ma anche per tutta la Cisl. La dislocazione verticale di via Brambilla impediva ai diversi uffici di guardarsi in faccia, di incontrarsi. Persone che lavoravano in campi diversi, quasi senza conoscersi. Da oggi non è più così. Concentrare tutto in un’unica sede significa, per noi, tornare ad incontrarsi, costruire relazioni, rapporti umani, alimentando la nostra capacità di accoglienza e di servizio. Essere comunità significa, per me, imparare anche a darsi una mano, sostenersi l’uno con l’altro, conoscersi, confrontarsi, e così crescere assieme».