Indentificare strumenti, mezzi e linguaggi per comunicare con le nuove generazioni: due incontri all’Università Cattolica di Milano

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L'Università Cattolica di Milano

MILANO, 5 novembre 2024- Identificare strumenti, mezzi e linguaggi per comunicare con le nuove generazioni, contribuire allo sviluppo di una nuova sensibilità informativa e analizzare il rapporto tra esperienze, relazioni e costruzione delle opinioni. Questi sono i principali argomenti che saranno affrontati in due incontri organizzati dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto sull’informazione consapevole nato dalla collaborazione tra il Gruppo Credem e ALMED (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), che avranno luogo il 7 novembre e il 5 dicembre presso la sede centrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in Largo Gemelli 1.

Nello specifico, dialogando con gli studenti e attraverso un confronto tra mondo dell’informazione, delle imprese e universitario, saranno esaminati i cambiamenti dei linguaggi e delle modalità di fruizione delle informazioni della Generazione Z (persone nate indicativamente tra il 1995 e il 2010) e come sviluppano le opinioni per orientarsi nella società.

GLI APPUNTAMENTI

I due incontri avranno luogo presso la sede centrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, a Milano in Largo Gemelli 1 (aula G111).

7 novembre, dalle ore 15.30 alle ore 17.30, “Contrastare la povertà informativa”. A partire dall’esperienza di ricerca e di formazione dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future saranno analizzati gli strumenti, i mezzi e i nuovi linguaggi per comunicare con i più giovani e contribuire allo sviluppo di una nuova sensibilità informativa come risorsa di orientamento e di cittadinanza attiva. L’incontro sarà moderato da Sara Sampietro, Coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, che presenterà anche i dati di un sondaggio sulle pratiche informative, e interverranno Andrea Bassi, Direttore del Personale di Credem e le professoresse Chiara Giaccardi e Mariagrazia Fanchi dell’Università Cattolica.

5 dicembre, dalle ore 15.30 alle ore 17.30, “Community opinion leading: relazioni e costruzione dell’opinione per le giovani generazioni”. Dopo aver approfondito nel precedente incontro i cambiamenti dei linguaggi e degli strumenti informativi dei più giovani, in questo appuntamento si indagherà su cosa e come le giovani generazioni fondano le opinioni, quali sono i loro punti di riferimento e le modalità di dialogo e  quanto incidono i contesti relazionali nella definizione del loro punto di vista sulla realtà che ci circonda. L’incontro sarà aperto e moderato da Sara Sampietro, Coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, e interverranno Chiara Giaccardi, professore ordinario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi dell’Università Cattolica, Emanuele Fusi, pedagogista, Marco Dotti, giornalista e docente dell’Università di Pavia.

Per il programma completo clicca su questo link.

Per partecipare agli incontri è necessario registrarsi scrivendo a: almed@unicatt.it

“Parlare di giovani o parlare con i giovani. Sembra un semplice gioco di parole, ma c’è

Luigi Ianesi

molta differenza. Da più parti spesso sentiamo giudizi e opinioni ingenerose sulle nuove generazioni, dipinte come svogliate e con pochi valori. Mentre se si parla con i giovani, ci si accorge che portano avanti istanze e riflessioni molto profonde e che lo fanno con nuovi linguaggi e modalità che le precedenti generazioni faticano a comprendere”, ha dichiarato Luigi Ianesi, Responsabile delle relazioni esterne di Credem. “Con questi due appuntamenti dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future abbiamo quindi la volontà di aprire un dialogo con i più giovani, analizzare i cambiamenti sociali e relazionali, interrogarci su cosa significhi fare informazione oggi e favorire uno scambio generazionale per costruire una società migliore”, ha concluso Ianesi.

“Viviamo in un tempo di malessere generazionale e di informazione malata: nel rapporto sulla libertà di stampa nel mondo curato da Reporter Senza frontiere l’Italia retrocede dal 41esimo al 46esimo posto, oltre a fake news, hate speech, infodemia, e forme di censura che molti giornalisti sempre più denunciano. Il disagio delle giovani generazioni e l’inquinamento dell’infosfera non sono certamente irrelati. Viceversa, una possibilità di rigenerazione dell’ambiente informativo può venire proprio da un rinnovato modo di partecipazione e contribuzione da parte delle generazioni più giovani che i media digitali rendono possibile”, ha dichiarato Chiara Giaccardi, Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi.

L’Osservatorio Opinion Leader 4 Future – Credem e Università Cattolica nasce nel marzo del 2023 e si pone come punto di riferimento per l’informazione consapevole per contribuire al miglioramento della cultura informativa su argomenti altamente rilevanti per la formazione dell’opinione pubblica e per le scelte di vita delle persone. L’Osservatorio ha ereditato e sviluppato ulteriormente il lavoro svolto da Opinion Leader 4 Future, il progetto nato nel 2020 da una collaborazione tra Credem e l’Università Cattolica per analizzare il ruolo degli opinion leader nel panorama informativo e la circolazione delle informazioni.