BIANDRONNO, 10 novembre 2024- DI GIANNI BERALDO-
No alla cementificazione del lungolago di Biandronno, località trampolino, tra i luoghi preferiti tra l’altro di molti pescatori e sede anche di gare a livello nazionale.
Nel tentativo di bloccare i lavoti iniziati da alcuni mesi, Sara e Alberto Parola, due giovani del Comune lacustre hanno pensato di indire una petizione nella quale è specificatamente riportato che i lavori non siano eseguiti in maniera scellerata ma facendo attenzione agli aspetti naturalistici. Quidni preservare almeno l’area verde adiacente il trampolino.
Ricordiamo inoltre che questo luogo è attraversato pure da un tratto significativo della pista ciclopedonale del Lago di Varese, da sempre uno tra i preferiti dai numerosissimi frequentatori.
Petizione che ha raccolto ben 255 firme (sia in formato digitale che cartaceo) consegnate al sindaco Massimo Porotti.
I due ragazzi evidenziano come questo progetto, particolarmente invasivo sotto il profilo ambientale, venhga giustificato dall’amministrazione comunale come necessario per rendere decorosa l’area “Questo non è vero: quest’area è abitualmente frequentata da molte persone che vanno a passeggiare e alcuni addirittura si stendono sul prato per prendere il sole, fare esercizi che certamente non praticherebbero se fosse degradata”. Sostengono i promotori dell’iniziativa.
Camabierà qualcosa dopo questa ondata di malcontento popolare? Staremo a vedere, nel frattempo i lavori proseguono come da progetto.